Le quali, in sostanza, non sono che un’ estensione molto ampia di quel “reato d’opinione” di origine fascista (era uno degli architrave del Codice Rocco) che non permetterà nemmeno più dire, a chi lo pensa, che per lui (non per gli altri o per la legge si badi bene) il matrimonio è solo quello fra un uomo e una donna e che figli con genitori dello stesso sesso sono dannosi per la crescita dei figli e in fondo per la stessa comunità (o almeno dell’idea di essa che legittimamente se ne può avere). Opinioni che possono senza dubbio essere legittimamente contestate, ma non imbavagliate in nome di un’idea di bene assoluto o di “pensiero unico” che se mai si realizzasse ci aprirebbe le porte al più disumano dei mondi: quello orwelliano.
Corrado Ocone, 11 giugno 2020