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Questa riforma, utile e giusta, non affronta il nodo vero: la mancanza di valutazione del lavoro dei magistrati, giudicanti o inquirenti, che sono liberi di “sbagliare” senza danneggiare carriera o stipendio. A differenza di ogni altro essere umano al mondo.
Finalmente! Nn se ne poteva + di questi magistrati comunisti!
Premesso che questa finta riforma della giustizia, ai cittadini comuni non porterà alcun vantaggio, vorrei solo ricordare che il metodo Tangentopoli ha scoperchiato un sistema marcio, fatto di tangenti, corruzione , loschi rapporti fra politici & imprenditori , conti esteri, fondi neri, ruberie.
Speriamo ma il solo fatto di dovere passare attraverso la corte costituzionale e Mattarella…
E’ un passo avanti. Ma esiste ancora la possibilità che il magistrato faccia “quello che gli pare” senza in alcun modo pagarne le conseguenze (carriera, stipendio o altro)
…. e tutto si infranse contro la Corte Costituzionale …..