Commenti all'articolo Con lo sciopero gli statali insultano chi li paga
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121 Commenti
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Antonello Esposito
21 Novembre 2020, 6:29 6:29
Sciopero il 9 Dicembre dei dipendenti della PA: mi sembra veramente troppo!
Mentre le partite iva anelano la concessione di riaprire per “provare” a rimanere vivi cosí come i malati di Covid hanno “fame d’aria” per respirare e rimanere parimenti in vita… I Garantiti scioperano.
L’Italia della Santa Alleanza, Cgil Cisl Uil, è esattamente questo.
Franca
20 Novembre 2020, 7:56 7:56
Analisi lucide, grottesche, polemiche: ovvio che ognuno ha la sua opinione. La mia? Sto ancora eculubrando.
cristina
19 Novembre 2020, 23:56 23:56
Caro Sallusti che inveisce contro lo sciopero dei dipendenti pubblici, gli unici dipendenti pubblici che io conosco, come li descrive lei, sono i politici. Tutte le testate giornalistiche, sono profutamatamente sovvenzionate dalle tasse pagate, perlappunto, da quegli stessi dipendenti pubblici sui quali lei sputa sopra. Ma non e’ detto che duri sempre. Si preoccupi di piu’ del suo posto di lavoro, garantito, oggi, dal lecchinaggio al quale lei non si sottrae come tanti altri giornalisti che con il terrore mediatico hanno mandato al massacro 60 milioni di italiani, bambini compresi, senza nessuna pieta’.
Edoardo
19 Novembre 2020, 20:12 20:12
Io sono dell’idea che tutti noi, partite IVA, dipendenti pubblici, dipendenti privati, pensionati, casalinghe, studenti, ecc. viviamo in una comunità, che nel nostro caso si chiama Italia. Perciò se parte di questa comunità si sacrifica per il bene di tutti, è dovere del resto della comunità adoperarsi per condividere il sacrificio. Quindi io sarei dell’idea che i lavoratori pubblici e tutti coloro che non hanno avuto nessuna restrizione finanziaria dovuta all’attuale emergenza (classe politica compresa) dovrebbero adoperarsi con parte dello stipendio a “ristorare” tutte quelle categorie che tramite la sospensione delle loro attività preservano la salute pubblica. Ovviamente si dovrebbe seguire un principio che , come per le tasse, sia commisurata al reddito percepito, più alto è il reddito piu viene detratto allo stipendio / compenso…. ma forse tutto questo è troppo ” avantri ” o “comunista” per una società che in larga parte ama definirsi “progressista”.
Davide V8
19 Novembre 2020, 17:03 17:03
Bisogna affamare la bestia, perchè i parassiti proprio non la vogliono capire.
L’immoralità del loro modo di vedere le cose è agghiacciante.
lorenzo
19 Novembre 2020, 16:48 16:48
purtroppo il parassita vivrà sempre un giorno di più del lavoratore che lo mantiene.
Sciopero il 9 Dicembre dei dipendenti della PA: mi sembra veramente troppo!
Mentre le partite iva anelano la concessione di riaprire per “provare” a rimanere vivi cosí come i malati di Covid hanno “fame d’aria” per respirare e rimanere parimenti in vita… I Garantiti scioperano.
L’Italia della Santa Alleanza, Cgil Cisl Uil, è esattamente questo.
Analisi lucide, grottesche, polemiche: ovvio che ognuno ha la sua opinione. La mia? Sto ancora eculubrando.
Caro Sallusti che inveisce contro lo sciopero dei dipendenti pubblici, gli unici dipendenti pubblici che io conosco, come li descrive lei, sono i politici. Tutte le testate giornalistiche, sono profutamatamente sovvenzionate dalle tasse pagate, perlappunto, da quegli stessi dipendenti pubblici sui quali lei sputa sopra. Ma non e’ detto che duri sempre. Si preoccupi di piu’ del suo posto di lavoro, garantito, oggi, dal lecchinaggio al quale lei non si sottrae come tanti altri giornalisti che con il terrore mediatico hanno mandato al massacro 60 milioni di italiani, bambini compresi, senza nessuna pieta’.
Io sono dell’idea che tutti noi, partite IVA, dipendenti pubblici, dipendenti privati, pensionati, casalinghe, studenti, ecc. viviamo in una comunità, che nel nostro caso si chiama Italia. Perciò se parte di questa comunità si sacrifica per il bene di tutti, è dovere del resto della comunità adoperarsi per condividere il sacrificio. Quindi io sarei dell’idea che i lavoratori pubblici e tutti coloro che non hanno avuto nessuna restrizione finanziaria dovuta all’attuale emergenza (classe politica compresa) dovrebbero adoperarsi con parte dello stipendio a “ristorare” tutte quelle categorie che tramite la sospensione delle loro attività preservano la salute pubblica. Ovviamente si dovrebbe seguire un principio che , come per le tasse, sia commisurata al reddito percepito, più alto è il reddito piu viene detratto allo stipendio / compenso…. ma forse tutto questo è troppo ” avantri ” o “comunista” per una società che in larga parte ama definirsi “progressista”.
Bisogna affamare la bestia, perchè i parassiti proprio non la vogliono capire.
L’immoralità del loro modo di vedere le cose è agghiacciante.
purtroppo il parassita vivrà sempre un giorno di più del lavoratore che lo mantiene.