L'inattuale

Consumate gente consumate (per dare uno schiaffo a Lagarde)

consumi lagarde

Esprimersi in favore del consumismo in tempi di crisi è davvero di grande inattualità. Tuttavia, non ci rimane che quello. Nel consumo l’uomo contemporaneo ritrova sé stesso, la sua ragion d’essere. Consumare libera endorfine, allieta i sensi e alleggerisce lo spirito. E poi, in questo mondo postmoderno in procinto di ritornare alle barbarie premoderne, è l’unico modo per sopravvivere senza impazzire.

La macchina capitalistica si alimenta di consumi. Poca produzione, tanto consumo, soprattutto immateriale. Materiali o smaterializzati che siano, ognuno deve fare la propria parte per concorrere alla salute collettiva mettendo in circolo una ricchezza che non possiede. Consumare aude! Abbiate il coraggio di consumare!

Facciamo felici i pochi imprenditori che non producono in altri paesi e anziché buttare denaro in orrende merci cinesi e così implicitamente sostenere le azioni degli Houthi, o dissipare tempo in altrettanto tremendi social network sempre cinesi, consumiamo all’occidentale! L’arma più potente che il mondo libero utilizzò contro l’Unione Sovietica non era l’atomica; erano le merci. I beni di consumo, somma mostruosità in un paese comunista. Il fascino degli oggetti è irresistibile per cui è imperativo cedervi.

Se nei paesi arabi più arretrati si avesse tutta la disponibilità di beni che ci sono in occidente, le teocrazie crollerebbero subito. L’affermazione dell’unico vero grande valore occidentale sopravvissuto, il consumismo appunto, passa attraverso il nostro coraggio di buoni consumatori. Per cui, si riparta consumando più che mai! Diamo segnali di fiducia al mercato, dimentichiamo per un attimo debito pubblico e finanze dissestate, welfare scadente e servizi inesistenti, e rinfranchiamo le nostre anime ritrovando lo spirito edonista troppo indebolito da guerre, pandemie, inflazione e tassi d’interesse alti.

Diamo un bello schiaffo morale alla signora Lagarde e alle sue politiche scellerate stimolando il mercato interno. Abbracciamo il fantasma della merce! Portiamo avanti la nostra battaglia contro i terroristi che impediscono alle merci di arrivare a noi comprando lo stesso, anche a tre volte il costo. Una forma di soft power la si potrebbe definire. È proprio in tempi di difficoltà economica che bisogna consumare di più e iniettare nuova linfa nel sistema capitalistico.

Il consumo è la patente di cittadinanza dell’uomo contemporaneo, per cui sottrarvisi è un venir meno ai propri doveri civici nonché una forma di disfattismo! Non più consumatori ma consunti, ci rimane solo questa consolazione. Tempi peggiori potrebbero arrivare per cui conviene approfittare.

Francesco Teodori, 2 febbraio 2024