Commenti all'articolo Contante vs carta: cosa c’è in ballo nella crociata per il Pos
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98 Commenti
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sergino
5 Dicembre 2022, 19:30 19:30
Alla fine il tetto per poter rifiutare il pos sarà di 20-30 euro cifra che ritengo giustissima per ” liberare ” il commerciante dalla denuncia dei paranoici del pos e conseguente sanzione . Su importi più alti non ravviso il problema , ce lo vedi il negoziante che perde la vendita di 60-70 euro per rifiutare il pos ? Ma finiamola / finitela …di essere ridicoli ! Tutto sto fumo per nulla .
FLORIO
5 Dicembre 2022, 13:09 13:09
Stanno Esagerando sia da una Parte che Dall’ Altra !!!! il Limite al Contante per ME dovrebbe essere Max 3.000 €uro …. mentre il Minimo per il Pos … dovrebbe essere 20-30 €uro con la SOLA ECCEZIONE delle FARMACIE … dove per il 730 …. con l’ Addebito Pos e’ Tutto Registrato SEMPRE Automaticamente !!!!!!!
Tizy
4 Dicembre 2022, 21:19 21:19
Ci mangiano sopra lo stato e le banche, sopra i c. c. con tasse e spese di tenuta conto , sopra le carte e sopra ad ogni transazione. Ci mangiano e a alla grande tranne l’utente che o viene preso in giro, come vecchio non al passo del progresso, o insultato quale evasore. Prima di poter spendere quel che resta dei propri denari si deve prima pagare profumatamente questi signori.
Nedo Micci
4 Dicembre 2022, 20:29 20:29
Leggo ora sul Corriere una notizia , la riporto perche’ interessa il dibattito odierno sul contante;e’ una constatazione e ci dice dove va il mondo e che mi induce a pronunciare il pur stucchevole ..” come siamo provinciali “.Ebbene,Aldo Cazzullo ci informa di alcuni posti a Londra dove vige il ” NO CASH ” , senza la carta o il cellulare NISBA. Lo stesso Cazzullo dice che ” siamo un Paese vecchio non solo per l’anagrafe ma anche per la mentalita’.Come dargli torto?Quanto sopra rafforza la mia idea di quanto sia surreale questa querelle sulla pretesa liberta’ ,di alcuni,legata ad una banconota di 10 euro.
Segue.
Davide V8
4 Dicembre 2022, 19:32 19:32
Vi ricordo, comunque, che esiste un “peer-to-peer electronic cash system” che mette d’accordo uso elettronico con vantaggi dei contanti, in termini di proprietà e pieno controllo.
Ovviamente avversato dalle organizzazioni criminali al potere oggi, ed ignorato dai droni che non comprendono il mondo in cui vivono.
PS:>”se io amo pagare con la carta … devo essere libero di poterlo fare, tanto che se un commerciante non me ne dà la possibilità sono libero di non andarci.”
La libertà in questo caso è di “contrattazione”: *entrambe* le parti sono libere, e convergono verso un sistema di pagamento che vada bene a tutt’e due.
Davide V8
4 Dicembre 2022, 19:28 19:28
>”chi vuole comprimere la nostra esistenza fino a costringerla ad agire nell’unico e controllabile modo possibile e accreditato”
Schiavi incatenati, precisamente.
Questo è il punto principale di OGNI azione delle istituzioni pubbliche da almeno 20 anni, governi Berlusconi inclusi.
Poi c’è l’aspetto economico: carte di debito/credito significano moneta bancaria, quindi non proprietà ma solo credito verso altri soggetti che francamente stanno diventando fastid|osi.
Quindi, oltre al citato e primario controllo, rischi a non finire e dipendenza anche economica: non si è padroni dei propri soldi, punto, legalmente è così.
Alla fine il tetto per poter rifiutare il pos sarà di 20-30 euro cifra che ritengo giustissima per ” liberare ” il commerciante dalla denuncia dei paranoici del pos e conseguente sanzione . Su importi più alti non ravviso il problema , ce lo vedi il negoziante che perde la vendita di 60-70 euro per rifiutare il pos ? Ma finiamola / finitela …di essere ridicoli ! Tutto sto fumo per nulla .
Stanno Esagerando sia da una Parte che Dall’ Altra !!!! il Limite al Contante per ME dovrebbe essere Max 3.000 €uro …. mentre il Minimo per il Pos … dovrebbe essere 20-30 €uro con la SOLA ECCEZIONE delle FARMACIE … dove per il 730 …. con l’ Addebito Pos e’ Tutto Registrato SEMPRE Automaticamente !!!!!!!
Ci mangiano sopra lo stato e le banche, sopra i c. c. con tasse e spese di tenuta conto , sopra le carte e sopra ad ogni transazione. Ci mangiano e a alla grande tranne l’utente che o viene preso in giro, come vecchio non al passo del progresso, o insultato quale evasore. Prima di poter spendere quel che resta dei propri denari si deve prima pagare profumatamente questi signori.
Leggo ora sul Corriere una notizia , la riporto perche’ interessa il dibattito odierno sul contante;e’ una constatazione e ci dice dove va il mondo e che mi induce a pronunciare il pur stucchevole ..” come siamo provinciali “.Ebbene,Aldo Cazzullo ci informa di alcuni posti a Londra dove vige il ” NO CASH ” , senza la carta o il cellulare NISBA. Lo stesso Cazzullo dice che ” siamo un Paese vecchio non solo per l’anagrafe ma anche per la mentalita’.Come dargli torto?Quanto sopra rafforza la mia idea di quanto sia surreale questa querelle sulla pretesa liberta’ ,di alcuni,legata ad una banconota di 10 euro.
Segue.
Vi ricordo, comunque, che esiste un “peer-to-peer electronic cash system” che mette d’accordo uso elettronico con vantaggi dei contanti, in termini di proprietà e pieno controllo.
Ovviamente avversato dalle organizzazioni criminali al potere oggi, ed ignorato dai droni che non comprendono il mondo in cui vivono.
PS:>”se io amo pagare con la carta … devo essere libero di poterlo fare, tanto che se un commerciante non me ne dà la possibilità sono libero di non andarci.”
La libertà in questo caso è di “contrattazione”: *entrambe* le parti sono libere, e convergono verso un sistema di pagamento che vada bene a tutt’e due.
>”chi vuole comprimere la nostra esistenza fino a costringerla ad agire nell’unico e controllabile modo possibile e accreditato”
Schiavi incatenati, precisamente.
Questo è il punto principale di OGNI azione delle istituzioni pubbliche da almeno 20 anni, governi Berlusconi inclusi.
Poi c’è l’aspetto economico: carte di debito/credito significano moneta bancaria, quindi non proprietà ma solo credito verso altri soggetti che francamente stanno diventando fastid|osi.
Quindi, oltre al citato e primario controllo, rischi a non finire e dipendenza anche economica: non si è padroni dei propri soldi, punto, legalmente è così.