Nefandezza il governo Conte che sta per nascere, non ci sono altre parole per definirlo. Ma – attention – a sua volta, se dovesse durare fino all’elezione del nuovo P.d.R., porta già in grembo un’altra matrioska: Romano Prodi ultra-ottantenne, che era già rintronato vent’anni fa, le cui attitudini a causare danni irreparabili all’Italia purtroppo già ben conosciamo, e del resto la prima avvisaglia di questo governo Conte II° l’abbiamo avuta quando Repubblica informava che “Romano Prodi si è messo al lavoro”!
Uno nato nel 1939 in quel di Reggio Emilia che si chiama Romano… evidentemente un predestinato (a combinare malanni).
nello
28 Agosto 2019, 7:50 7:50
Secondo me ci starebbero gli elementi per un impeachment, come spiegato qui e altrove il compito del Presidente e’ anche accertarsi che le maggioranze parlamentari rispettino la realta’ del paese e anche in caso di solo sospetto che cio’ non sia puo’ autonomamente sciogliere le camere e andare al voto per una conferma in quanto il suo scopo principale e’ di notificare che il paese rispetti i parametri costituzionali.
Qui abbiamo un primo ministro che viene sfiduciato dai suoi, rimette il mandato , gli verrebbe ridato il mandato e andrebbe a rifare il governo con chi lo aveva sfiduciato piu’ due partiti perdenti alle elezioni, in opposizione sia alle risultanze delle ultime elezioni, sia ai risultati elettorali del 2018.
Siamo sicuri che sia tutto legale ???
Ale
28 Agosto 2019, 3:41 3:41
I miei commenti non vengono pubblicati
emmebi
28 Agosto 2019, 2:10 2:10
Sempre interessanti le analisi di Gervasoni. Circa l’apertura della crisi da parte di Salvini, sarebbe opportuno notare che si può discettare sull’opportunità del momento prescelto, ma non sull’opportunità della crisi in sè: Salvini non aveva alternative ad aprire la crisi, dopo che, nel periodo che va dalla campagna elettorale per le Europee al luglio scorso, si era consumata la giravolta “geopolitica” dei grillini, passati dalla critica radicale all’UE (compreso l’appoggio tentato ad una frangia dei gilet gialli in Francia e la critica radicale all’imperialismo economico francese nelle ex-colonie dell’Africa occidentale) all’appoggio alla von der Leyen. Se Salvini fosse rimasto al Governo in quelle condizioni, si sarebbe sicuramente visto bocciare un candidato politico alla Commissione, e allora davvero si sarebbe trovato di fronte ad una pressione insostenibile, proprio nel momento della discussione della legge di bilancio
Ale
28 Agosto 2019, 0:30 0:30
Minchia il commento di “Bruno” va bene per i moderatori….e i miei commenti, senza insulti li cancellate?..roba da fotografare lo schermo ed inviare le foto a “il fatto quotidiano”…quello si che è un quotidiano serio…
Ale
28 Agosto 2019, 0:16 0:16
Lascio il commento, senza insultare nessuno, ma non viene pubblicato dai moderatori.
Devo moderarmi e scrivere cose in linea con la Vs. testata.
Viva la Lega, hasta siempre la vittoria, Bossi leader…
Nefandezza il governo Conte che sta per nascere, non ci sono altre parole per definirlo. Ma – attention – a sua volta, se dovesse durare fino all’elezione del nuovo P.d.R., porta già in grembo un’altra matrioska: Romano Prodi ultra-ottantenne, che era già rintronato vent’anni fa, le cui attitudini a causare danni irreparabili all’Italia purtroppo già ben conosciamo, e del resto la prima avvisaglia di questo governo Conte II° l’abbiamo avuta quando Repubblica informava che “Romano Prodi si è messo al lavoro”!
Uno nato nel 1939 in quel di Reggio Emilia che si chiama Romano… evidentemente un predestinato (a combinare malanni).
Secondo me ci starebbero gli elementi per un impeachment, come spiegato qui e altrove il compito del Presidente e’ anche accertarsi che le maggioranze parlamentari rispettino la realta’ del paese e anche in caso di solo sospetto che cio’ non sia puo’ autonomamente sciogliere le camere e andare al voto per una conferma in quanto il suo scopo principale e’ di notificare che il paese rispetti i parametri costituzionali.
Qui abbiamo un primo ministro che viene sfiduciato dai suoi, rimette il mandato , gli verrebbe ridato il mandato e andrebbe a rifare il governo con chi lo aveva sfiduciato piu’ due partiti perdenti alle elezioni, in opposizione sia alle risultanze delle ultime elezioni, sia ai risultati elettorali del 2018.
Siamo sicuri che sia tutto legale ???
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Sempre interessanti le analisi di Gervasoni. Circa l’apertura della crisi da parte di Salvini, sarebbe opportuno notare che si può discettare sull’opportunità del momento prescelto, ma non sull’opportunità della crisi in sè: Salvini non aveva alternative ad aprire la crisi, dopo che, nel periodo che va dalla campagna elettorale per le Europee al luglio scorso, si era consumata la giravolta “geopolitica” dei grillini, passati dalla critica radicale all’UE (compreso l’appoggio tentato ad una frangia dei gilet gialli in Francia e la critica radicale all’imperialismo economico francese nelle ex-colonie dell’Africa occidentale) all’appoggio alla von der Leyen. Se Salvini fosse rimasto al Governo in quelle condizioni, si sarebbe sicuramente visto bocciare un candidato politico alla Commissione, e allora davvero si sarebbe trovato di fronte ad una pressione insostenibile, proprio nel momento della discussione della legge di bilancio
Minchia il commento di “Bruno” va bene per i moderatori….e i miei commenti, senza insulti li cancellate?..roba da fotografare lo schermo ed inviare le foto a “il fatto quotidiano”…quello si che è un quotidiano serio…
Lascio il commento, senza insultare nessuno, ma non viene pubblicato dai moderatori.
Devo moderarmi e scrivere cose in linea con la Vs. testata.
Viva la Lega, hasta siempre la vittoria, Bossi leader…