Eminente Bisvalter: ma non mi dica! Anche Lei, forse uso alla lettura della “Critica della Ragion Pura”, frequenta la suburra fazio-littizzettiana come un qualsiasi incolto: monellaccio!
In quanto al caso dei marò, Lei certo non ignora l’arbitrato della corte dell’Aia (cfr. Wwwanalisidifesa, fonte non sospetta) che riconosce ai Nostri lo status di funzionari italiani con licenza (anche) di uccidere, processandi perciò in Italia, ma al tempo stesso condanna l’Italia al pagamento dei danni materiali e morali a favore dell’India e dei familiari delle vittime, il che implica il riconoscimento degli sparatori. Insomma, è sempre la mamma che paga per le marachelle dei figlioli sventati. Cordialmente.
Franco P
6 Settembre 2020, 23:47 23:47
Valter Valter (nell’accezione littizzettiana) sa che i due pescatori indiani sono morti di raffreddore: aria pesante quella indiana!
Franco P
6 Settembre 2020, 16:59 16:59
Che il dovere di appartenente alle forze armate sia quello di sparacchiare e far secchi i primi disgraziati che capitano a tiro, la dice lunga sulla concezione della legalità che ha il signor Honhil. Trump sarebbe lieto di decorare lui assieme ai due intemerati maro’ che, poverini, devono firmare ogni giorno il registro della presenza in Italia.
Gianni
6 Settembre 2020, 16:52 16:52
Un sondaggio riservato che circola a palazzo Chigi?
Circola come il virus? Non mi sembra una fonte proprio attendibile.
honhil
6 Settembre 2020, 16:33 16:33
Prima o poi, si sa, tutti i nodi vengono al pettine. C’è anche d’aggiungere che, di un ‘governo che umilia i nostri marò’, prima cade e meglio è. C’è voluto ‘ lo sfogo di Latorre per venire a conoscenza che i marò ancora devono recarsi presso i carabinieri per apporre la firma sul registro: registro che poi sarà inviato alle autorità indiane, attestando di fatto di essere ancora sotto la loro giurisdizione, nonostante da oltre un mese la sentenza della Corte permanente di arbitrato ha sancito l’illegittimità delle pretese dell’India e delle misure da essa adottate ordinandone decadenza immediata’. Non resta che ripetersi che questo governo in carica è di una incapacità al cubo. Ma non basta: l’incapacità di Conte e la sua ciurma di nullafacenti volutamente arreca danni e umiliazioni a chi non ha fatto altro che adempiere al proprio dovere di appartenente alle forze armate. E la spiegazione è più semplice di quanto possa sembrare: i sinistri italiani tutti tifavano per una condanna senza se e senza ma, e così adesso il già avvocato degli italiani, che abbia o non abbia avuto una sua personale opinione del fatto, per mera sudditanza psicologica nei confronti di chi lo tiene a Palazzo Chigi, a rischio di venire indagato per abuso di ufficio -poiché questo sta facendo-, non mette mano a… Leggi il resto »
giùalnord
6 Settembre 2020, 15:44 15:44
Caro Bisignani Conte continua ad essere eroso da gente sfiduciata del suo operato,ma lo vediamo sempre incollato a quella maledetta poltrona che i voltagabbana dei 5 stelle gli hanno donato.
Eminente Bisvalter: ma non mi dica! Anche Lei, forse uso alla lettura della “Critica della Ragion Pura”, frequenta la suburra fazio-littizzettiana come un qualsiasi incolto: monellaccio!
In quanto al caso dei marò, Lei certo non ignora l’arbitrato della corte dell’Aia (cfr. Wwwanalisidifesa, fonte non sospetta) che riconosce ai Nostri lo status di funzionari italiani con licenza (anche) di uccidere, processandi perciò in Italia, ma al tempo stesso condanna l’Italia al pagamento dei danni materiali e morali a favore dell’India e dei familiari delle vittime, il che implica il riconoscimento degli sparatori. Insomma, è sempre la mamma che paga per le marachelle dei figlioli sventati. Cordialmente.
Valter Valter (nell’accezione littizzettiana) sa che i due pescatori indiani sono morti di raffreddore: aria pesante quella indiana!
Che il dovere di appartenente alle forze armate sia quello di sparacchiare e far secchi i primi disgraziati che capitano a tiro, la dice lunga sulla concezione della legalità che ha il signor Honhil. Trump sarebbe lieto di decorare lui assieme ai due intemerati maro’ che, poverini, devono firmare ogni giorno il registro della presenza in Italia.
Un sondaggio riservato che circola a palazzo Chigi?
Circola come il virus? Non mi sembra una fonte proprio attendibile.
Prima o poi, si sa, tutti i nodi vengono al pettine. C’è anche d’aggiungere che, di un ‘governo che umilia i nostri marò’, prima cade e meglio è. C’è voluto ‘ lo sfogo di Latorre per venire a conoscenza che i marò ancora devono recarsi presso i carabinieri per apporre la firma sul registro: registro che poi sarà inviato alle autorità indiane, attestando di fatto di essere ancora sotto la loro giurisdizione, nonostante da oltre un mese la sentenza della Corte permanente di arbitrato ha sancito l’illegittimità delle pretese dell’India e delle misure da essa adottate ordinandone decadenza immediata’. Non resta che ripetersi che questo governo in carica è di una incapacità al cubo. Ma non basta: l’incapacità di Conte e la sua ciurma di nullafacenti volutamente arreca danni e umiliazioni a chi non ha fatto altro che adempiere al proprio dovere di appartenente alle forze armate. E la spiegazione è più semplice di quanto possa sembrare: i sinistri italiani tutti tifavano per una condanna senza se e senza ma, e così adesso il già avvocato degli italiani, che abbia o non abbia avuto una sua personale opinione del fatto, per mera sudditanza psicologica nei confronti di chi lo tiene a Palazzo Chigi, a rischio di venire indagato per abuso di ufficio -poiché questo sta facendo-, non mette mano a… Leggi il resto »
Caro Bisignani Conte continua ad essere eroso da gente sfiduciata del suo operato,ma lo vediamo sempre incollato a quella maledetta poltrona che i voltagabbana dei 5 stelle gli hanno donato.