Vorrei aggiungere che tutte le volte che lo stato ha imposto qualcosa per legge, ha ottenuto l’effetto contrario, di fatto provocando un inasprimento delle diseguaglianze. Questo porta gli esponenti della “specie protetta” a divenire sempre più aggressivi per raggiungere l’obbiettivo da cui si allontanano. video…
Giovanna
2 Agosto 2020, 8:30 8:30
Concordo al 100% con i commenti delle Signore del forum. Sentirsi specie protetta come il panda non è molto edificante…penso anch’io che le donne dovrebbero battersi per la meritocrazia più che per le quote rosa, dimostrando di valere per le proprie capacità più che per il genere di appartenenza. Vero è che la parità sul lavoro è ancora, troppo spesso, un miraggio lontano. Viviamo in una società ancora molto maschilista, ma non penso che sia con questi artifizi che noi donne riusciremo a farci rispettare e ad essere considerate per quello che valiamo davvero – se valiamo davvero! Contribuiscono poi le varie ministre e deputate a far considerare le donne specie protetta, perché al primo attacco o alla prima parola di troppo starnazzano di pretendere rispetto in quanto donne (vedi, recentemente Carfagna o Azzolina). Si distingue e si eleva, tra le oche starnazzanti, la Meloni, che incassa senza frignare tanto, lamentandosi tutt’al più di essere attaccata in quanto soggetto politico. Chapeau alla Giorgia nazionale, alle altre dico: non cadete nel tranello maschile di avere una parita’ farlocca – perché imposta da leggi che discriminano ancora di più- ma pretendete pari opportunità in quanto e se (e sottolineo se) persone valide e meritevoli
Valter Valter
1 Agosto 2020, 20:23 20:23
Le uniche quote dovrebbero essere quelle relative all’ I.Q. (quoziente – o quota – di intelligenza). Purtroppo se venissero adottate i partiti di governo non potrebbero ricandidare la gran parte dei propri rappresentanti e di migliori non ne troverebbero essendo quelli giá eletti i loro cavalli (o meglio, asini) di razza.
Sal
1 Agosto 2020, 18:53 18:53
@Sal Vini
Ti ringrazio Sal Vini, ma a me non interessa.
Ho semplicemente altri gusti. Però se ti piace tanto come affermi prova con Fabio Bertoncelli. Ad una certa età magari ha cambiato sponda.
E non usare però il termine gay come se fosse un insulto: non ci hai appena detto che anche tu sei gay?
E’ tutto a posto caro, non ti preoccupare.
Poi fammi sapere come è andata con Fabio Bertoncelli.
Anna
1 Agosto 2020, 18:13 18:13
L’intelligenza non si misura in base al sesso…..Abbiamo fulgidi esempi, in questo governo, che dimostrano addirittura che l’intelligenza entrambe in sessi risulta totalmente assente….
Guido Moriotto
1 Agosto 2020, 17:05 17:05
Emiliano, magistrato e politico, in distacco dalla magistratura conservando il posto, dal2003.
Dieci anni sindaco di Bari.
Da cinque presidente della Puglia.
Segretario regionale del PD.
Se rieletto presidente saranno vent’anni di distacco dalla magistratura conservando il posto e gli avanzamenti di carriera.
Poi magari tornerà in magistratura, prima se non eletto. A meno che non vada in Parlamento.
Rientrato in magistratura, se rientrato, naturalmente sarà indipendente e non influenzato da appartenenze ed indirizzi politici e di partito.
Queste sono le regole riguardanti la magistratura in Italia.
Vorrei aggiungere che tutte le volte che lo stato ha imposto qualcosa per legge, ha ottenuto l’effetto contrario, di fatto provocando un inasprimento delle diseguaglianze. Questo porta gli esponenti della “specie protetta” a divenire sempre più aggressivi per raggiungere l’obbiettivo da cui si allontanano. video…
Concordo al 100% con i commenti delle Signore del forum. Sentirsi specie protetta come il panda non è molto edificante…penso anch’io che le donne dovrebbero battersi per la meritocrazia più che per le quote rosa, dimostrando di valere per le proprie capacità più che per il genere di appartenenza. Vero è che la parità sul lavoro è ancora, troppo spesso, un miraggio lontano. Viviamo in una società ancora molto maschilista, ma non penso che sia con questi artifizi che noi donne riusciremo a farci rispettare e ad essere considerate per quello che valiamo davvero – se valiamo davvero! Contribuiscono poi le varie ministre e deputate a far considerare le donne specie protetta, perché al primo attacco o alla prima parola di troppo starnazzano di pretendere rispetto in quanto donne (vedi, recentemente Carfagna o Azzolina). Si distingue e si eleva, tra le oche starnazzanti, la Meloni, che incassa senza frignare tanto, lamentandosi tutt’al più di essere attaccata in quanto soggetto politico. Chapeau alla Giorgia nazionale, alle altre dico: non cadete nel tranello maschile di avere una parita’ farlocca – perché imposta da leggi che discriminano ancora di più- ma pretendete pari opportunità in quanto e se (e sottolineo se) persone valide e meritevoli
Le uniche quote dovrebbero essere quelle relative all’ I.Q. (quoziente – o quota – di intelligenza). Purtroppo se venissero adottate i partiti di governo non potrebbero ricandidare la gran parte dei propri rappresentanti e di migliori non ne troverebbero essendo quelli giá eletti i loro cavalli (o meglio, asini) di razza.
@Sal Vini
Ti ringrazio Sal Vini, ma a me non interessa.
Ho semplicemente altri gusti. Però se ti piace tanto come affermi prova con Fabio Bertoncelli. Ad una certa età magari ha cambiato sponda.
E non usare però il termine gay come se fosse un insulto: non ci hai appena detto che anche tu sei gay?
E’ tutto a posto caro, non ti preoccupare.
Poi fammi sapere come è andata con Fabio Bertoncelli.
L’intelligenza non si misura in base al sesso…..Abbiamo fulgidi esempi, in questo governo, che dimostrano addirittura che l’intelligenza entrambe in sessi risulta totalmente assente….
Emiliano, magistrato e politico, in distacco dalla magistratura conservando il posto, dal2003.
Dieci anni sindaco di Bari.
Da cinque presidente della Puglia.
Segretario regionale del PD.
Se rieletto presidente saranno vent’anni di distacco dalla magistratura conservando il posto e gli avanzamenti di carriera.
Poi magari tornerà in magistratura, prima se non eletto. A meno che non vada in Parlamento.
Rientrato in magistratura, se rientrato, naturalmente sarà indipendente e non influenzato da appartenenze ed indirizzi politici e di partito.
Queste sono le regole riguardanti la magistratura in Italia.