Voi direte: che Giuseppi fosse disposto a spacciare balle pur di rimanere in sella, s’era capito quando ha organizzato il triplo carpiato dalla Lega ai dem, quando è passato dal catechizzare i parlamentari sulla crociata contro l’immigrazione clandestina, all’attribuire la responsabilità delle scelte sul blocco delle navi Ong al solo Matteo Salvini. Noi, invero, confidavamo che in tasca gli fosse rimasto un briciolo di dignità. E invece, ormai, c’è solo la pochette.
Alessandro Rico, 4 giugno 2020