Commenti all'articolo Conti correnti a rischio, cosa accade ora ai nostri soldi
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26 Commenti
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Ernesto
19 Gennaio 2020, 9:12 9:12
Buongiorno, sicuramente per fare soldi bisogna fare girare i soldi. Io vi posso dire perché non investo neanche 1 Euro. NON MI SENTO GARANTATITO E MI SENTO PRESO IN GIRO IN PARTENZA. Se hai 5000 Euro, è vai da una banca a farli fruttare quanto ti rendono? Zero, anzi ci perdi sicuramente qualcosa. Oltre a quello che perdi a tenerli fermi. Senza contare la devastazione che è stata fatta anni fa dove ai correntisti sono stati offerti prodotti che alla fine hanno fatto perdere a noi risparmiatori un sacco di soldi: chi vi scrive quando avevo 25 anni entrai nella mia banca dove i miei genitori avevano il c/c da anni che mi hanno visto crescere a cui davo a tutti del tu a cui chiesi di fare un piano di accumulo e loro mi fecero fare un piano di investimenti che finì addirittura sui giornali e neppure loro sapevano bene cosa stavano proponendo ai loro clienti.Ci vollero anni, la Federcosumatori, e molta pazienza per recuperare parte del mio investimento risultato: Perdita totale della fiducia nelle banche, è quando co molto coraggio loro mi proponevano un prodotto io gli rispondevo sempre, mi è già bastato il primo investimento che mi avete fatto! Il problema è proprio questo onestamente ma dopo tutto quello che è successo anni fa e che si… Leggi il resto »
Orazio Vecchio
15 Gennaio 2020, 22:21 22:21
Se chi legge le farfallonate da voi descritte in questo articolo, poi rilascia questi commenti fate bene a continuarle a scriverle. Caro Nicola Porro e Leopoldo Gasbarro Voi e Prometia come fate a sostenere che i cittadini italiani hanno presso le banche 1.400 miliardi di euro ? ” Articolo 1834. Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria (1272), alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l’osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi (1782). “Presso le banche ci saranno non più di 30 miliardi – I cittadini italiani vantano un credito dalle banche di 1.400 miliardi , non hanno depositi per quell’importo che tutta un’altra cosa. Vi chiedo scusa a tutti in anticipo ma di economia siete come tutti come dice Sgarbi .
Gigi
15 Gennaio 2020, 9:38 9:38
Dovremmo fidarci di chi?????
Ma ci credete stupidi? Piuttosto li porto in Svizzera!
Maria Gandini
15 Gennaio 2020, 0:25 0:25
Investire oggi è sempre più rischioso e le commissioni di ingresso si mangiano i rendimenti dei primi anni.. Ai piccoli risparmiatori il rischio non piace. Ma se lo Stato emettesse i vecchi BOT o titoli analoghi riservati ai piccoli risparmiatori, al 1 o 2% netti, rendimento sicuro garantito dallo stato, magari con sgravi fiscali sui bolli.. Secondo me molti toglierebbero i soldi dal materasso!.. Lo stato potrebbe usare i nostri risparmi per ricomparsi il debito estero e lo spread diminuirebbe in proporzione.. Non è una mia idea, diversi economisti la propongono come una delle vie per la ripresa (Nino Galloni, Guido Grossi, tanto per dire i primi che mi vengono in mente..) Ma pare che qualcuno a Bruxelles abbia fatto gli occhiacci!..
giuseppe
14 Gennaio 2020, 20:03 20:03
Più la circolazione del denaro è rapido è più lo Stato incassa. ecco il problema. Ad ogni transazione c’è il prelievo dell’ iva è chiaro che dopo quattro o cinque contratti (con iva al 22%) è quasi tutto finito nelle casse dello Stato. Se l’iva fosse del 5% naturalmente ci vorrebbe più tempo e bisognerebbe farne una ventina di contratti,prima che lo stipendio finisca tutto in mano allo Stato. Se io metà non li spendo, blocco la fluidità e lo Stato non incassa e rimane quasi a secco. Stessa cosa se io dovessi spenderli all’estero, lo Stato,… ciuppa!. Quindi in sintesi, più veloce è la circolazione e poi spenderli in prodotti italiani o meglio in Italia. Se io compro cinese,secondo voi dopo dove vanno a proseguire la massa di soldi la loro corsa ad arricchire le casse di uno Stato? In Cina naturalmente. Basti pensare quente navi cargo arrivano in Europa ed in Italia.
giuseppe
14 Gennaio 2020, 19:51 19:51
Forse non ho capito il problema. Io, come molti altri, facendo un esempio, con poche migliaia, a ciascuno al momento non servono, ma accumulati potrebbero servire per prestarli ad un imprenditore, per costruire un albergo in un posto di villeggiatura, od un centro commerciale, e così potrebbe assumere personale. Se li tenessi sotto il materasso sarebbero veramente inservibili non circolando e non ci sarebbero assunzioni. Per me è tutta una truffa per depredarteli. E’ tutta lì la questione. Siamo precipitati nel comunismo più nero dove ognuno non deve possedere più niente. Se hai bisogno te lo da lo Stato, se aderisci al suo partito, naturalmente. In fondo con Tito funzionava così.
Buongiorno, sicuramente per fare soldi bisogna fare girare i soldi. Io vi posso dire perché non investo neanche 1 Euro. NON MI SENTO GARANTATITO E MI SENTO PRESO IN GIRO IN PARTENZA. Se hai 5000 Euro, è vai da una banca a farli fruttare quanto ti rendono? Zero, anzi ci perdi sicuramente qualcosa. Oltre a quello che perdi a tenerli fermi. Senza contare la devastazione che è stata fatta anni fa dove ai correntisti sono stati offerti prodotti che alla fine hanno fatto perdere a noi risparmiatori un sacco di soldi: chi vi scrive quando avevo 25 anni entrai nella mia banca dove i miei genitori avevano il c/c da anni che mi hanno visto crescere a cui davo a tutti del tu a cui chiesi di fare un piano di accumulo e loro mi fecero fare un piano di investimenti che finì addirittura sui giornali e neppure loro sapevano bene cosa stavano proponendo ai loro clienti.Ci vollero anni, la Federcosumatori, e molta pazienza per recuperare parte del mio investimento risultato: Perdita totale della fiducia nelle banche, è quando co molto coraggio loro mi proponevano un prodotto io gli rispondevo sempre, mi è già bastato il primo investimento che mi avete fatto! Il problema è proprio questo onestamente ma dopo tutto quello che è successo anni fa e che si… Leggi il resto »
Se chi legge le farfallonate da voi descritte in questo articolo, poi rilascia questi commenti fate bene a continuarle a scriverle. Caro Nicola Porro e Leopoldo Gasbarro Voi e Prometia come fate a sostenere che i cittadini italiani hanno presso le banche 1.400 miliardi di euro ? ” Articolo 1834. Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria (1272), alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l’osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi (1782). “Presso le banche ci saranno non più di 30 miliardi – I cittadini italiani vantano un credito dalle banche di 1.400 miliardi , non hanno depositi per quell’importo che tutta un’altra cosa. Vi chiedo scusa a tutti in anticipo ma di economia siete come tutti come dice Sgarbi .
Dovremmo fidarci di chi?????
Ma ci credete stupidi? Piuttosto li porto in Svizzera!
Investire oggi è sempre più rischioso e le commissioni di ingresso si mangiano i rendimenti dei primi anni.. Ai piccoli risparmiatori il rischio non piace. Ma se lo Stato emettesse i vecchi BOT o titoli analoghi riservati ai piccoli risparmiatori, al 1 o 2% netti, rendimento sicuro garantito dallo stato, magari con sgravi fiscali sui bolli.. Secondo me molti toglierebbero i soldi dal materasso!.. Lo stato potrebbe usare i nostri risparmi per ricomparsi il debito estero e lo spread diminuirebbe in proporzione.. Non è una mia idea, diversi economisti la propongono come una delle vie per la ripresa (Nino Galloni, Guido Grossi, tanto per dire i primi che mi vengono in mente..) Ma pare che qualcuno a Bruxelles abbia fatto gli occhiacci!..
Più la circolazione del denaro è rapido è più lo Stato incassa. ecco il problema. Ad ogni transazione c’è il prelievo dell’ iva è chiaro che dopo quattro o cinque contratti (con iva al 22%) è quasi tutto finito nelle casse dello Stato. Se l’iva fosse del 5% naturalmente ci vorrebbe più tempo e bisognerebbe farne una ventina di contratti,prima che lo stipendio finisca tutto in mano allo Stato. Se io metà non li spendo, blocco la fluidità e lo Stato non incassa e rimane quasi a secco. Stessa cosa se io dovessi spenderli all’estero, lo Stato,… ciuppa!. Quindi in sintesi, più veloce è la circolazione e poi spenderli in prodotti italiani o meglio in Italia. Se io compro cinese,secondo voi dopo dove vanno a proseguire la massa di soldi la loro corsa ad arricchire le casse di uno Stato? In Cina naturalmente. Basti pensare quente navi cargo arrivano in Europa ed in Italia.
Forse non ho capito il problema. Io, come molti altri, facendo un esempio, con poche migliaia, a ciascuno al momento non servono, ma accumulati potrebbero servire per prestarli ad un imprenditore, per costruire un albergo in un posto di villeggiatura, od un centro commerciale, e così potrebbe assumere personale. Se li tenessi sotto il materasso sarebbero veramente inservibili non circolando e non ci sarebbero assunzioni. Per me è tutta una truffa per depredarteli. E’ tutta lì la questione. Siamo precipitati nel comunismo più nero dove ognuno non deve possedere più niente. Se hai bisogno te lo da lo Stato, se aderisci al suo partito, naturalmente. In fondo con Tito funzionava così.