Meno saranno solide, più le banche avranno la necessità di far quadrare in qualche modo i propri bilanci. Le voci che si rincorrono sono tante, ma la sensazione è che in qualche modo, se non si stimolano gli investimenti, se non si arriverà ad una forte incentivazione fiscale che favorisca scelte d’investimento produttive, l’enorme massa di liquidità immessa sui mercati della banche centrali e rimasta praticamente inutilizzata sia dalle banche stesse, sia da imprese e cittadini, rischia di diventare una bomba ad orologeria.
Leopoldo Gasbarro, 21 ottobre 2019