Commenti all'articolo Conti correnti, quant’è l’aumento dei soldi grazie al deficit
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Davide V8
8 Marzo 2024, 17:19 17:19
Che imbarazzo, come sempre.
Comunisti a vostra insaputa.
Come si fa a non rendersi conto che tutto questo significa solo SPOSTARE risorse in mano allo stato e ai politici, cioè a chi le butta nel cesso?
Cosa credete che comporti?
Decenni di fallimenti completi e non li vedete.
Giancarlo 2021
8 Marzo 2024, 15:53 15:53
Giusto leconomia sarà migliorata ma con essa è aumentata pure linflazione! Sembra il cane che vuole mordersi la coda! Che sono i lavoratori e i pensionati a reddito fisso che pagano per tutti!
Pigi
8 Marzo 2024, 8:54 8:54
L’economia si è mossa perché il deficit era destinato all’edilizia, settore dove manodopera e materiali sono interni, per cui non abbiamo registrato deficit nella bilancia commerciale.
Se fosse stato destinato alle auto, vedi Berlusconi lV, crollo della bilancia commerciale e spread.
Tom
7 Marzo 2024, 21:21 21:21
Quando interviene ll Stato con i suoi bonus si distrugge il calcolo economico e l’efficienza del mercato.
Gli sforzi degli individui finiscono su imprese diverse da quelle che avrebbero scelto liberamente, quindi con un beneficio finale minore.
Che imbarazzo, come sempre.
Comunisti a vostra insaputa.
Come si fa a non rendersi conto che tutto questo significa solo SPOSTARE risorse in mano allo stato e ai politici, cioè a chi le butta nel cesso?
Cosa credete che comporti?
Decenni di fallimenti completi e non li vedete.
Giusto l
economia sarà migliorata ma con essa è aumentata pure linflazione! Sembra il cane che vuole mordersi la coda! Che sono i lavoratori e i pensionati a reddito fisso che pagano per tutti!L’economia si è mossa perché il deficit era destinato all’edilizia, settore dove manodopera e materiali sono interni, per cui non abbiamo registrato deficit nella bilancia commerciale.
Se fosse stato destinato alle auto, vedi Berlusconi lV, crollo della bilancia commerciale e spread.
Quando interviene ll Stato con i suoi bonus si distrugge il calcolo economico e l’efficienza del mercato.
Gli sforzi degli individui finiscono su imprese diverse da quelle che avrebbero scelto liberamente, quindi con un beneficio finale minore.
L’autore vada subito a studiare Mises e Hayek.