Commenti all'articolo Contrordine compagni, dopo 50 anni la sinistra celebra Guareschi
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Giulio Zanelli
20 Novembre 2018, 4:14 4:14
Don Camillo amava Peppone e i suoi comunisti : li considerava malgrado tutto brave persone che al momento giusto avrebbero saputo fare la cosa giusta, anche contro le direttive del Partito.
Avercene, di Comunisti come Peppone !
Andrea Salvadore
19 Novembre 2018, 22:45 22:45
Signor Gnocchi lei ha la capacitá di farmi sentire che il buon senso e il sentimento del buon giudzio é ancora vivo in Italia. Io ho certamente 40 anni piu d lei e vissi ‘epoca dell’Uomo Qualunque e quando igli antecessori dell’odierno progressismo usavano l’aggettivo qualunquista come il peggior insulto che si potesse fare, quasi come chiamar a uno fascista. Non mi perdevo le vignette del giornale e ancora debb riconoscere che che la denominazione di trinericiuto ancora si puo applicare a una vasta gamma di di politici podini o grillini.
Don Camillo amava Peppone e i suoi comunisti : li considerava malgrado tutto brave persone che al momento giusto avrebbero saputo fare la cosa giusta, anche contro le direttive del Partito.
Avercene, di Comunisti come Peppone !
Signor Gnocchi lei ha la capacitá di farmi sentire che il buon senso e il sentimento del buon giudzio é ancora vivo in Italia. Io ho certamente 40 anni piu d lei e vissi ‘epoca dell’Uomo Qualunque e quando igli antecessori dell’odierno progressismo usavano l’aggettivo qualunquista come il peggior insulto che si potesse fare, quasi come chiamar a uno fascista. Non mi perdevo le vignette del giornale e ancora debb riconoscere che che la denominazione di trinericiuto ancora si puo applicare a una vasta gamma di di politici podini o grillini.