Nell’impotenza della sicurezza, dei corpi di polizia e sanitari che si limitano a pregare gli interessati di andare in giro il meno possibile. Strategia da gesuiti, ma non lo si deve dire, anche questo in coerenza con le prescrizioni governative. Allora che fare, come giustificare potenziali recrudescenze? Le si dirotta sui giovani che si baciano o fanno festa. Tanto nessuno potrà smentire, l’origine di un contagio è quasi esoterica, quello che conta sono i positivi ma i positivi esistono se li cerchi, altrimenti non fanno statistica.
E se qualcuno obietta, se sospetta focolai esotici, gli si scatenano contro i giornali, i provocatori da social, gli intellettualini organici che vogliono democraticamente vietare le elezioni. È questo governo di clown che si stanno rivelando macabri ad avere scatenato il massacro, una provocazione dietro l’altra, e adesso ci stiamo accorgendo, col giusto terrore, che “non era che un debutto”, che il peggio deve ancora venire. In tutti i sensi. Ha detto a chi scrive una madre single con figlio malato: “Se mi impongono un altro lockdown di mesi, noi due soli in casa per mesi, abbandonati da ogni servizio pubblico, scaricati a noi stessi io non lo subirò: ho già pronte le medicine definitive per tutti e due”.
Max Del Papa, 22 agosto 2020