Politica

Contrordine virologi: il Covid a Trieste lo portano gli stranieri

I contagi in Friuli Venezia Giulia non sono colpa di Puzzer e dei portuali che protestano

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Usque tandem, rincoglioniti, abutere patientia nostra? Ogni giorno ha la sua pena, nel senso che fate pena, nel senso sia che la inducete sia che la create, a suon di allarmi, profezie, vaticinii inesorabilmente ad mentulam canis, l’ultima arriva dal Friuli il cui governatore Fedriga è uno dei più scatenati nella profilassi concentrazionaria. Bene, ci avete scassatus la minchiam coi novax, i contagi, gli untori, tutta colpa di Puzzer e i suoi sanculotti (della Barcolana con trentamila persone, sindaco di Trieste incluso, jamais), l’informatore unico del regime che, zdanoviano come non mai, si fiondava, “ah, avete visto, sono esplosi i contagi”, dopo 2 ore dallo sciopero; ma pigliarsela col povero Puzzer era una manovra che puzzava lontano un miglio. Per soffocare il tanfo, intensificavano le maledizioni contro gli smascherati, irresponsabili, pazzi, stragisti, il caro Mattarella che a Parma emetteva rombi di tuono contro gli avversi al greenpass che falcidiavano la salute pubblica: adesso si scopre che niente di tutto questo, niente era fondato, la realtà è molto più logica e imbarazzante: a far impennare ancora il contagio sarebbero stati sloveni ed altri dall’est Europa che possono trafiggere il confine in 10 minuti e senza lo straccio di un QR code.

Le parole di Brusaferro

Non lo diciamo noi, cronisti bastardi, lo dice, con la sua faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così, da gufo triste, l’autorevole capo dell’Iss Silvio Brusaferro, sentite qua: “Il virus dalla parte centrale dell’Est Europa si sta muovendo verso la parte più occidentale e questo sta toccando alcune regioni della Francia e dell’Italia. La circolazione in alcuni Paesi è in crescita”. Alla faccia del bicarbonato di sodio, e anche del siero magico! Ammazza che frontata contro i frontalieri. E che fregatura, povero Fedriga.

Non era colpa di Puzzer

Mattarella? Draghi? Fedriga? Cts? Colleghi? Toc toc!!! Ma come si fa. Pare una roba da “Scherzi a parte”, chiudono tutto, riducono Trieste una roba tetra che ci vorrebbe il periodo berlinese di David Bowie per colonna sonora, infamano i manifestanti pacifici, li idratano con gli idranti, li legnano con gli sfollagente, li stigmatizzano con il Capo dello Stato: e poi non erano loro, era la transumanza dall’est. Trasumanar e disorganizzar: ci voleva tanto a capirlo? Sì, stante il livello dei geni che lavorano solo per noi, ci voleva tanto, troppo. Voilà l’ennesima figura da cioccolatini di tutte queste “facce grandguignolesche del potere”, per citare ancora Pasolini, nessunissima esclusa. Se la son presa col povero Puzzer, ribelle sentimentale, l’hanno tenuto per 5 ore in Questura manco fosse un appestato, hanno vietato il passeggio in Trieste centro. E poi i contagi erano d’importazione, erano sloveni e slovacchi.

Ennesima slovaccata servita calda. Greenpassati bypassati, e adesso che fate? Il Pd è già in orgasmo, vuol sbarrare i confini con Austria, Slovenia, Croazia, chi chiude di più? Ma sembra un po’ il classico chiudere la stalla a buoi scappati, anzi accorsi. Nel frattempo la Deborah-con l’H-Serracchiani, versione contessa Maschetti, va di supercazzola: “Non si tratta di chiudere i confini (ah, no?) ma il governo deve disporre un controllo rafforzato in armonia con le norme Ue (ah sì?)”. Ueh, ueh, ueh, tira la palla, tira la palla. Se aspettiamo le norme UE, il contagio passa da solo.

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