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Contrordine virologi, il vaccino non basta - Seconda parte

Alla fine, avranno ragione quelli che dicono: col Covid toccherà convivere, per fortuna si è ridimensionato a livello di raffreddore o poco più. Tenendo presente che, a determinate condizioni, pure di raffreddore si muore: ma questo è un altro discorso. Quello che possiamo, e che dovremmo fare, è sottrarci alla logica dell’emergenza infinita. Perché, vaccino o non vaccino, è questa che vanno apparecchiandoci: poi le conseguenze – fisiche, mentali, professionali, economiche, sociali – sono volatili per diabetici: nostri, solo nostri, perché quanto a virologi, ministri, primiministri, burocrati dell’Unione Europea o dell’Oms, il problema non sussiste, o, come diceva quel tecnico della sanità governativa: “Non sono affare nostro, noi ci preoccupiamo solo di isolare tutti”. Prosit! Questi il posto non lo perdono, e, se pure si beccano il morbo, non tremano: la verità la sanno, rischiano poco e niente, sono insieme virus e antivirus. Anche nel contagio, qualcuno è più uguale degli altri.

Max Del Papa, 11 settembre 2020

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