Commenti all'articolo Coprifuoco a Perugia: arriva lo Sceriffo di centrodestra
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Lairy
2 Febbraio 2021, 0:37 0:37
Non commento mai, ma parlare in questi termini della decisione di un sindaco, senza vivere nella stessa città (nonostante possa rispettare il suo ruolo di giornalista e informatore) mi sembra inappropriato. Forse perché la sottoscritta è perugina (e vive attualmente a Perugia, in Umbria!) e, guarda caso, ha conosciuto di persona Andrea Romizi… mi creda, è tutto fuorché un tiranno! Descriverlo così è fuori luogo e non fa che agitare un malcontento che, ahimè, non è solo umbro purtroppo.. Ma è pur vero che siamo in un paese libero, giusto? Libero a tal punto da permettere a chiunque, compreso Lei, di riportare eventi e situazioni attraverso l’ausilio di uno storytelling estremamente personale. Forse quello di cui non ci rendiamo conto è che qui in Umbria e in ogni parte d’Italia, sta salendo un malcontento e una rabbia senza precedenti.. Le aziende chiudono, c’è chi bussa alle porte di una chiesa per avere aiuto (perché con 300€ di cassa integrazione che ci fai??!) e non credo sia colpa del “Romizi tiranno” che Lei ha amichevolmente descritto, senza essere neanche passato da qui. Non gliel’hanno detto che qui in ospedale la situazione è CRITICA e non solo per i malati di Covid, ma per TUTTI I MALATI? E che è così IN OGNI PARTE D’ITALIA? Ma è più comodo prendersela con qualcuno,… Leggi il resto »
Jlenia
1 Febbraio 2021, 21:04 21:04
Mi dispiace molto contraddirla, ma il nostro Sindaco Andrea Romizi è il migliore che si possa augurare di avere. Da quando c’è lui Perugia è rinata e non è più nel degrado totale. Ci vorrebbero persone costruttive e colte come lui in politica e non distruttive come lei. Si vergogni di quello che ha scritto.
Loris
1 Febbraio 2021, 20:16 20:16
E pensare che avevo pensato seriamente di tornare a vivere a Perugia, acquistando un podere per farvi un centro d’incontro per attività diplomatiche. Ho cambiato idea, meglio cercare altrove, dove la gestione comunale o regionale non gravi sulle libertà degli individui. La dittatura male si concilia con le nostre libertà.
A.L.
1 Febbraio 2021, 19:34 19:34
Giusto articolo. Illustra un problema drammaticamente concreto: quando (non poche volte) riguardo al covid la destra è contro la libertà dei cittadini, come la sinistra. Purtroppo non si scappa dalla verità: su questo fronte ci sono aspetti totalitari e anticostituzionali in entrambi gli schieramenti politici.
Poi ci sono tanti altri argomenti, naturalmente, che invece li separano e anche moltissimo.
Ma rispettare o no la libertà dei cittadini mi sembra la cosa più importante.
Chi la pensa così, e ha la possibilità di comunicarlo ai suoi partiti di riferimento, suggerisco che lo faccia. Io per quanto poco o pochissimo possa contare l’ho fatto.
Dopo tutto, se non si persuadono per l’ideale, e nemmeno per i nostri concreti diritti, si persuaderanno a non ignorare queste osservazioni perché sanno che prima o poi andremo a votare (o qualcuno sa che non ci andremo più??), e anche a causa del 5 per mille…
Katya
1 Febbraio 2021, 17:18 17:18
Sicuramente una linea dura e per il popolo italiano che poco é abituato a sentirsi dire no, difficile da accettare ma se queste semplici regole fossero state seguite alla lettera da tutto il popolo italiano non saremmo dopo più di un anno in questa situazione
Andrea
1 Febbraio 2021, 16:49 16:49
Ma dico io,
la Costituzione ormai non la legge piu’ nessuno?
Che ci serve allora? Va bene solo per pulirci il culo dopo che siamo andati al cesso?
Non commento mai, ma parlare in questi termini della decisione di un sindaco, senza vivere nella stessa città (nonostante possa rispettare il suo ruolo di giornalista e informatore) mi sembra inappropriato. Forse perché la sottoscritta è perugina (e vive attualmente a Perugia, in Umbria!) e, guarda caso, ha conosciuto di persona Andrea Romizi… mi creda, è tutto fuorché un tiranno! Descriverlo così è fuori luogo e non fa che agitare un malcontento che, ahimè, non è solo umbro purtroppo.. Ma è pur vero che siamo in un paese libero, giusto? Libero a tal punto da permettere a chiunque, compreso Lei, di riportare eventi e situazioni attraverso l’ausilio di uno storytelling estremamente personale. Forse quello di cui non ci rendiamo conto è che qui in Umbria e in ogni parte d’Italia, sta salendo un malcontento e una rabbia senza precedenti.. Le aziende chiudono, c’è chi bussa alle porte di una chiesa per avere aiuto (perché con 300€ di cassa integrazione che ci fai??!) e non credo sia colpa del “Romizi tiranno” che Lei ha amichevolmente descritto, senza essere neanche passato da qui. Non gliel’hanno detto che qui in ospedale la situazione è CRITICA e non solo per i malati di Covid, ma per TUTTI I MALATI? E che è così IN OGNI PARTE D’ITALIA? Ma è più comodo prendersela con qualcuno,… Leggi il resto »
Mi dispiace molto contraddirla, ma il nostro Sindaco Andrea Romizi è il migliore che si possa augurare di avere. Da quando c’è lui Perugia è rinata e non è più nel degrado totale. Ci vorrebbero persone costruttive e colte come lui in politica e non distruttive come lei. Si vergogni di quello che ha scritto.
E pensare che avevo pensato seriamente di tornare a vivere a Perugia, acquistando un podere per farvi un centro d’incontro per attività diplomatiche. Ho cambiato idea, meglio cercare altrove, dove la gestione comunale o regionale non gravi sulle libertà degli individui. La dittatura male si concilia con le nostre libertà.
Giusto articolo. Illustra un problema drammaticamente concreto: quando (non poche volte) riguardo al covid la destra è contro la libertà dei cittadini, come la sinistra. Purtroppo non si scappa dalla verità: su questo fronte ci sono aspetti totalitari e anticostituzionali in entrambi gli schieramenti politici.
Poi ci sono tanti altri argomenti, naturalmente, che invece li separano e anche moltissimo.
Ma rispettare o no la libertà dei cittadini mi sembra la cosa più importante.
Chi la pensa così, e ha la possibilità di comunicarlo ai suoi partiti di riferimento, suggerisco che lo faccia. Io per quanto poco o pochissimo possa contare l’ho fatto.
Dopo tutto, se non si persuadono per l’ideale, e nemmeno per i nostri concreti diritti, si persuaderanno a non ignorare queste osservazioni perché sanno che prima o poi andremo a votare (o qualcuno sa che non ci andremo più??), e anche a causa del 5 per mille…
Sicuramente una linea dura e per il popolo italiano che poco é abituato a sentirsi dire no, difficile da accettare ma se queste semplici regole fossero state seguite alla lettera da tutto il popolo italiano non saremmo dopo più di un anno in questa situazione
Ma dico io,
la Costituzione ormai non la legge piu’ nessuno?
Che ci serve allora? Va bene solo per pulirci il culo dopo che siamo andati al cesso?