Commenti all'articolo “Corano bruciato? Esempio di libertà”. Cruciani esalta la Svezia
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40 Commenti
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la-gazza
1 Luglio 2023, 12:16 12:16
comunque un bel passo avanti se si considera che tempo fa gli svedesi avevano addirittura pensato di vietare l’esposizione della bandiera nazionale in quanto vi era una croce gialla che poteva offendere l’islam
Giancarlo 2021
30 Giugno 2023, 15:21 15:21
Viva sempre la libertà di tutti ma sempre entro le leggi di uno Stato di diritto che proteggi tutti nessuno escluso insieme. Ma non siamo robot tutti uguali ancora! Siamo tutti diversi per fortuna! Per cui la libertà di uno non deve offendere l`altro. Altrimenti diventa sopraffazione del più forte!
Alberto Locatelli
30 Giugno 2023, 15:00 15:00
Peccato soltanto che per gesti “di libertà” come questi qualche incolpevole cristiano, da qualche parte del mondo, pagherà con la vita. Perché in genere gli islamici fanno di tutte le erbe un fascio…
la-gazza
30 Giugno 2023, 14:32 14:32
certo, metodo non proprio correttissimo, ma è sempre un gesti simbolico per svegliarci dalla dhimmitudine…chissà se il vento non cominci a cambiare…
Marco
30 Giugno 2023, 10:00 10:00
Sostenere la libertà di parola vuol dire sostenere anche quella degli altri di dire cose che ci offendono, non ci piacciono o vediamo come blasfeme.
Sì a chiunque voglia bruciare qualunque libro, corano, bibbia, manifesto di marx e adam smith compresi. La libertà deve essere simmetrica su tutto.
MASS
30 Giugno 2023, 1:35 1:35
Non mi pare proprio che insultare gli altri deliberatamente e con la propaganda di contorno sia una forma di libertà. Mi sembra piuttosto una provocazione sterile, un gesto villano e presuntuoso. Al di là del contesto religioso, bruciare un libro (qualsiasi) non esprime libertà, né civiltà.
comunque un bel passo avanti se si considera che tempo fa gli svedesi avevano addirittura pensato di vietare l’esposizione della bandiera nazionale in quanto vi era una croce gialla che poteva offendere l’islam
Viva sempre la libertà di tutti ma sempre entro le leggi di uno Stato di diritto che proteggi tutti nessuno escluso insieme. Ma non siamo robot tutti uguali ancora! Siamo tutti diversi per fortuna! Per cui la libertà di uno non deve offendere l`altro. Altrimenti diventa sopraffazione del più forte!
Peccato soltanto che per gesti “di libertà” come questi qualche incolpevole cristiano, da qualche parte del mondo, pagherà con la vita. Perché in genere gli islamici fanno di tutte le erbe un fascio…
certo, metodo non proprio correttissimo, ma è sempre un gesti simbolico per svegliarci dalla dhimmitudine…chissà se il vento non cominci a cambiare…
Sostenere la libertà di parola vuol dire sostenere anche quella degli altri di dire cose che ci offendono, non ci piacciono o vediamo come blasfeme.
Sì a chiunque voglia bruciare qualunque libro, corano, bibbia, manifesto di marx e adam smith compresi. La libertà deve essere simmetrica su tutto.
Non mi pare proprio che insultare gli altri deliberatamente e con la propaganda di contorno sia una forma di libertà. Mi sembra piuttosto una provocazione sterile, un gesto villano e presuntuoso. Al di là del contesto religioso, bruciare un libro (qualsiasi) non esprime libertà, né civiltà.