Non si spegne l’attenzione sulla festa-vendetta organizzata a Torino, che ha visto protagonisti i noti esponenti della borghesia torinese, Massimo Segre, il presunto cornuto, e Cristina Seymandi, la ex promessa sposta mollata di fronte a tutti. E poi oggetto del dibattito di tutta Italia. Ormai non si parla d’altro, pare: nei bar, sui giornali, al mare, in montagna. L’eco è tale che alla vigilia di Ferragosto pure il Garante della Privacy, lo stesso che aveva bloccato l’Intelligenza Artificiale nel Belpaese, ha deciso di aprire un’istruttoria sulla faccenda torinese.
La festa-vendetta
I fatti li conoscete. Quello che sembrava essere un lieto annuncio matrimoniale si è rivelato uno show degno di Beautiful, quando Segre ha svelato il presunto l’amore extraconiugale della sua compagna Seymandi con un non identificato avvocato. Un vero e proprio colpo di scena che ha visto trasformarsi l’atmosfera festosa in un palcoscenico di sorpresa e choc. L’Italia non parla d’altro. C’è chi la considera una “violenza sessista”, come la diretta interessata mollata a pochi giorni dall’altare. E chi invece, come il noto avvocato Annamaria Bernardini De Pace, ritiene invece la mossa di Segre “geniale a coraggioso”.
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Intervento del garante della privacy
Al di là del tormentone estivo alimentato dai giornali, ora il party-vendetta diventa addirittura questione di Stato. Il Garante per la privacy si è infatti attivato per indagare sulla possibile violazioni della disciplina sulla privacy. “Il rispetto della privacy è fondamentale, in particolare per quanto riguarda la diffusione di dati personali che riguardano le relazioni sentimentali”, avverte il Garante in una nota, sottolineando la necessità di un’attenta gestione delle informazioni personali. Segre infatti avrebbe “rivelato dati e informazioni sulla vita privata della sua ex partner e di terzi”, ma soprattutto il Garante intende far luce sul “possesso” dell’ormai famosissimo video. “Il Garante – si legge nella nota – richiama l’attenzione degli utenti dei social media e degli organi di informazione sul necessario rispetto della vita privata delle persone con particolare riferimento alla diffusione di dati personali relativi a relazioni sentimentali, come tali suscettibili di incidere in modo particolare sulla vita delle persone coinvolte, sulla loro reputazione e sulla loro sfera affettiva”.
Il futuro di Segre e Seymandi
Intanto la vita va avanti. Ora è tempo di vacanze. Ma al ritorno i due dovranno dirimere anche le questioni lavorative rimaste aperte. Nella lettera di addio, infatti, il noto banchiere torinese aveva lasciato aperta la porta ad una collaborazione professionale con l’ex amata. Apertura che lei sembra pronta a sfruttare. Al netto del caos mediatico di questa estate 2023.