Commenti all'articolo Coronavirus, 3 motivi per cui sono stato fortunato

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BUNNIE
BUNNIE
8 Aprile 2020, 8:58 8:58

Questo fare le pulci a Gallera ( non sono ingrado di giudicare se fondatamente )
ha odore di atto politico.
Altri commentatori, evidentemente con le competenze necessarie, contestano
la presa di posizione dell’ Ordine provinciale dei medici; questo mi aumenta il sospetto dell’azione a livello politico.
Penso male?
Aspetto commenti a riguardo.
Grazie

Valter Menardo
Valter Menardo
7 Aprile 2020, 19:29 19:29

Consolante vedere che un uomo bello .intelligente.aristocratico sappia calarsi nella realta’..come diceva un vecchio adagio “e la Scienza uccise il buonsenso per sezionarlo e veder cpme fosse fatto “. Complimenti .bravo !

orazio
orazio
7 Aprile 2020, 18:17 18:17

Ben tornato ..era bello carico ieri sera(nonostante la quarantena) ,complimenti, puntata interessante, costuttiva, (fatto le pulci a tutti) come sempre, vedo con piacere che sta bene.Avanti cosi Dott.Porro ha tutta la nostra stima

Francesco
Francesco
7 Aprile 2020, 17:59 17:59

Ill.mo Avv. Gallera, la Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Lombardia, riunita in data 05/04/2020, ha preso in esame la situazione relativa all’epidemia da COVID19 in corso. Non è questo il momento dell’analisi delle responsabilità, ma la presa d’atto degli errori occorsi nella prima fase dell’epidemia può risultare utile alle autorità competenti per un aggiustamento dell’impostazione strategica, essenziale per affrontare le prossime e impegnative fasi. Ricordiamo in generale come, a fronte di un ottimo intervento sul potenziamento delle terapie intensive e semi intensive, per altro in larga misura reso possibile dall’impegno e dal sacrificio dei medici e degli altri professionisti sanitari, sia risultata evidente l’assenza di strategie relative alla gestione del territorio. Ricordiamo, a titolo di esempio non esaustivo: 1) La mancanza di dati sull’esatta diffusione dell’epidemia, legata all’ esecuzione di tamponi solo ai pazienti ricoverati e alla diagnosi di morte attribuita solo ai deceduti in ospedale. I dati sono sempre stati presentati come “numero degli infetti” e come “numero dei deceduti” e la mortalità calcolata è quella relativa ai pazienti ricoverati, mentre il mondo si chiede le ragioni dell’alta mortalità registrata in Italia, senza rendersi conto che si tratta solo dell’errata impostazione della raccolta dati, che sottostima enormemente il numero dei malati e discretamente il numero dei deceduti. 2) L’incertezza nella chiusura di alcune… Leggi il resto »

Francesco
Francesco
7 Aprile 2020, 17:57 17:57

Ill.mo Avv. Gallera, la Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Lombardia, riunita in data 05/04/2020, ha preso in esame la situazione relativa all’epidemia da COVID19 in corso. Non è questo il momento dell’analisi delle responsabilità, ma la presa d’atto degli errori occorsi nella prima fase dell’epidemia può risultare utile alle autorità competenti per un aggiustamento dell’impostazione strategica, essenziale per affrontare le prossime e impegnative fasi. Ricordiamo in generale come, a fronte di un ottimo intervento sul potenziamento delle terapie intensive e semi intensive, per altro in larga misura reso possibile dall’impegno e dal sacrificio dei medici e degli altri professionisti sanitari, sia risultata evidente l’assenza di strategie relative alla gestione del territorio. Ricordiamo, a titolo di esempio non esaustivo: 1) La mancanza di dati sull’esatta diffusione dell’epidemia, legata all’ esecuzione di tamponi solo ai pazienti ricoverati e alla diagnosi di morte attribuita solo ai deceduti in ospedale. I dati sono sempre stati presentati come “numero degli infetti” e come “numero dei deceduti” e la mortalità calcolata è quella relativa ai pazienti ricoverati, mentre il mondo si chiede le ragioni dell’alta mortalità registrata in Italia, senza rendersi conto che si tratta solo dell’errata impostazione della raccolta dati, che sottostima enormemente il numero dei malati e discretamente il numero dei deceduti. 2) L’incertezza nella chiusura di alcune… Leggi il resto »

Giuseppe D'Angelo
Giuseppe D'Angelo
7 Aprile 2020, 17:35 17:35

Complimenti Porro concordo su tutta la linea della trasmissione. Sulla chiusura delle regioni avrei aggiunto che al sud la gente è quasi più ligia che al nord perché ha ancora più paura conscia del fatto che le strutture sanitarie sono più carenti. Visti gli ospiti comaschi (Cagnoli e Sallusti) avrei citato l’esempio delle Svizzera dove a pochi chilometri si fa tutto compilando un semplice prestampato. Solo così riparte l’economia. Il covid 19 prima o poi passerà ma ne verranno altri se non si eliminano due germi ben più mortali: burocrazia e globalizzazione. Per questi la cura giusta è riprendere la nostra identità e sovranità. Grazie per come anima il dibattito. Spero di contribuire.Vrrei inviarle una mail con le mie riflessioni.