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Coronavirus, Fedez fa il fenomeno con Bocelli - Seconda parte

Persino conseguenze psicologiche: quelle richiamate da un Bocelli che si è detto “umiliato e offeso” nei giorni di clausura forzata. Quanto al silenzio, quello non appartiene proprio all’orizzonte dell’uomo libero. È sul silenzio e sull’omertà che si sono fondati da sempre i poteri più liberticidi. La voce impone invece che uno risponda, argomenti, prenda sul serio, anche eventualmente per confutarle, le idee di chi la pensa diversamente. Che è anche il modo migliore per uscire dalla caverna dei pregiudizi e fortificare le proprie opinioni e la propria personalità.

Corrado Ocone, 29 luglio 2020

 

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