Infine, i progressisti infilano la parola “people” nei loro discorsi un centinaio di volte ma a loro interessa solo il popolo astratto, perché poi quando quello reale si esprime allora è ignorante, non è competente, è antifascientifico, per non parlare di quando vota, che finisce sempre per “votare male”.
Quanto aveva ragione Popper: chi segue una versione dogmatica (e in quanto tale, antiscientifica) di scienza finisce immediatamente per sognare, e magari per mettere in pratica, la società delle prigioni per i “nemici del popolo”.
Marco Gervasoni, 29 febbraio 2020