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Coronavirus, i talebani della scienza non sono scientifici - Seconda parte

Infine, i progressisti infilano la parola “people” nei loro discorsi un centinaio di volte ma a loro interessa solo il popolo astratto, perché poi quando quello reale si esprime allora è ignorante, non è competente, è antifascientifico, per non parlare di quando vota, che finisce sempre per “votare male”.

Quanto aveva ragione Popper: chi segue una versione  dogmatica (e in quanto tale, antiscientifica) di  scienza finisce immediatamente per sognare, e magari per mettere in pratica, la società delle prigioni per i “nemici del popolo”.

Marco Gervasoni, 29 febbraio 2020

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