Commenti all'articolo Coronavirus, i talebani della scienza non sono scientifici
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rocco
1 Marzo 2020, 22:03 22:03
egregio Sal io leggo quello che scrivi, con chi ti dovrei scambiare visto che siamo nel mondo immateriale degli avatar per cui potresti essere anche il Giggino travestito da Sal ? Per quanto riguarda le castronerie… beh fai questo tentativo: questo è il C.V. di Carlo Rovelli dove c’è la sua e-mail (ho letto che hai contestato il prof. Battaglia che contestava il Rovelli, quindi significa che ti fidi di Rovelli. E’ logica, no ) http://www.cpt.univ-mrs.fr/~rovelli/vita.html o sul suo profilo facebook https://it-it.facebook.com/Prof.Rovelli e gli porgi questa domanda: ” Egregio e stimatissimo prof. Rovelli un mio amico analfabeta ed ex comunista (si, di pure così che non mi offendo) va dicendo in giro che: “dal punto di vista cosmologico, quello che noi conosciamo è solo il 4% del Tutto; il resto un 23% di materia oscura ed il restante 71% è energia oscura. -dal punto di vista biologico, o meglio genetico, anche qui sulle circa 3 miliardi e passa di basi molecolari del DNA , la scienza conosce solo un 4-5% e relativo ai geni che codificano per la produzione delle proteine; circa un 10% di basi servono per attivare i geni delle proteine. Il resto lo hanno chiamato DNA spazzatura perchè pare che non serva a niente; per cui, anche qui brancolano nel buio su un buon 85% del DNA;… Leggi il resto »
Sal
1 Marzo 2020, 17:07 17:07
@rocco
Guarda caro immodificabile rocco che tu, oltre a scrivere numerose castronerie, fai un piccolo errore: mi scambi per qualcun altro.
Ricapitoliamo.
Primo: il tutto non c’entra niente con l’uomo (ricordi? l’oggetto della conoscenza era l’uomo, quella specie di ex scimmia, e non il tutto). Materia ed energia oscura per me lo possono restare per l’eternità, restando l’uomo un cialtrone per natura lo stesso, se ho appurato empiricamente che così è (almeno per un po’). Salvo nuove scoperte.
Quella che tu chiami coscienza (?) è il frutto dell’evoluzione/crescita della corteccia cerebrale, caro. Materia materialissima capace di produrre idee.
Della ragazzina non me ne f o t t e una mentula (se conosci il latino sai di che parlo, ma lo puoi intuire lo stesso)
Le sardine mi sono indigeste, ma hanno contribuito (a proposito dell’evoluzione umana) a rallentare il declino dell’humanitas perché il caso burlone le ha messe di traverso contro un losco figuro retrogrado.
Per finire: lascia stare i massimi sistemi caro. L’uomo è davvero poca cosa in confronto e credimi tutta, ma proprio tutta, sotto i nostri occhi.
Ciao
rocco
1 Marzo 2020, 12:33 12:33
@Sal inimitabile Sal, unico, stupefacente Sal A me i pretacci maledetti non mi sono tanto simpatici, mi sembrano gli uccelli del malaugurio con la loro tonaca nera sempre a pontificare su tutto. Ma, rileggendo bene, non ha mica tutti i torti, sai. Fai un’affermazione abnorme: “La scienza lo ha spiegato fin troppo bene l’uomo.” Sarebbe bello se fosse così. ricapitolando le conquiste scientifiche abbiamo: -dal punto di vista cosmologico, quello che noi conosciamo è solo il 4% del Tutto (chiamiamolo anche Universo, se ciò rende meglio l’idea); il resto un 23% di materia oscura (che non sanno ancora di cos’è fatta) ed il restante 71% è energia oscura (che non sanno ancora di cosa si tratta). Lo hanno dedotto dalla Relatività Generale di Einstein. Su questo tema, affermiamo con assoluta certezza che la scienza brancola nel buio sul 96% del Tutto; -dal punto di vista biologico, o meglio genetico, anche qui sulle circa 3 miliardi e passa di basi molecolari del DNA (Adenina, Guanina, Citosina e Timina) del genoma umano, la scienza conosce solo un 4-5% e relativo ai geni che servono per la produzione delle proteine; circa un 10% di basi servono per attivare i geni delle proteine. Il resto lo hanno chiamato DNA spazzatura perchè pare che non serva a niente; per cui, anche qui brancolano nel buio… Leggi il resto »
Er fratello de Rocco
29 Febbraio 2020, 22:07 22:07
ER PRINCIPIO DE LIBBERTA’
Ve so du’ modi de ‘ntenne a libbertà:
er primo dice: fa quello che te pare, ma nun me da fastidio si no te meno;
er seconno dice: io faccio quello che me pare e si te lamenti te meno.
Nun v’è chiaro?
Mo vo spiego con er disegnino.
State a magnà co l’amici da Peppe er Puzzone na bella pajata.
Ar libberale ce scappa na scuregia, s’arza, va fòri e col su “cul fa trombetta”. Tonna e se continua magna a pajata co l’amici ridenno e schezzanno.
Ar sinistro ce scappa na scuregia, la fa, er locale addivene a cloaca maxima e tutti se lamentano.
-Ahoooo, dice er sinistro, e che nun so manco libbero de fa na scuregia? Si nun ve sta bbene v’arzate e ve ne annate.
Don Rock
29 Febbraio 2020, 20:48 20:48
Cari fratèli e care sorèleLa scienza senza la religione è zoppa. La religione senza la scienza è cieca. (Albert Einstein) UUUUUUhhhh quanta confusione questa frase del genio Einstein. Cosa significa in realtà? Che l’aspetto misurabile e l’aspetto mentale sono complementari. Niels Bohr capì benissimo il funzionamento della realtà e coniò il principio di complementarietà, che non ha solo valore scientifico, ma sopratutto filosofico. La scienza parla con i numeri La religione con le parole I numeri sono la ragione La religione i sentimenti Ragione e sentimenti non si possono separare: sono complementari. La scienza dice che…… numeri, probabilità, non certezze I sentimenti, invece, sono le nostre certezze e non si possono misurare con i numeri. Noi, tutti noi, nessuno escluso abbiamo un solo obiettivo nella nostra misera esistenza: cercare di vivere felici, sereni, tranquilli… come diciamo noi preti: nella beatitudine del Regno dei Cieli. Vi piace vivere nel panico? nella rabbia? nell’ira? nella confusione mentale che nasce dall’ignoranza di credere che l’esistente sia immutabile, assoluto, perfetto? La scienza ci ha detto che nulla è per sempre e tutto in continua evoluzione. ma lo diciamo ( e da svariati millenni) anche noi ascetri mistici esoterici: “La causa della sofferenza è l’ignoranza, un modo distorto di vedere la realtà. Ritenere permanete l’impermanente, è ignoranza. ritenere che c’è un sè dove non c’è,… Leggi il resto »
Davide V8
29 Febbraio 2020, 20:11 20:11
Articolo meraviglioso.
Anche questa volta, immagino non a caso, casca a fagiuolo per le discussioni nei commenti dei giorni scorsi.
egregio Sal io leggo quello che scrivi, con chi ti dovrei scambiare visto che siamo nel mondo immateriale degli avatar per cui potresti essere anche il Giggino travestito da Sal ? Per quanto riguarda le castronerie… beh fai questo tentativo: questo è il C.V. di Carlo Rovelli dove c’è la sua e-mail (ho letto che hai contestato il prof. Battaglia che contestava il Rovelli, quindi significa che ti fidi di Rovelli. E’ logica, no ) http://www.cpt.univ-mrs.fr/~rovelli/vita.html o sul suo profilo facebook https://it-it.facebook.com/Prof.Rovelli e gli porgi questa domanda: ” Egregio e stimatissimo prof. Rovelli un mio amico analfabeta ed ex comunista (si, di pure così che non mi offendo) va dicendo in giro che: “dal punto di vista cosmologico, quello che noi conosciamo è solo il 4% del Tutto; il resto un 23% di materia oscura ed il restante 71% è energia oscura. -dal punto di vista biologico, o meglio genetico, anche qui sulle circa 3 miliardi e passa di basi molecolari del DNA , la scienza conosce solo un 4-5% e relativo ai geni che codificano per la produzione delle proteine; circa un 10% di basi servono per attivare i geni delle proteine. Il resto lo hanno chiamato DNA spazzatura perchè pare che non serva a niente; per cui, anche qui brancolano nel buio su un buon 85% del DNA;… Leggi il resto »
@rocco
Guarda caro immodificabile rocco che tu, oltre a scrivere numerose castronerie, fai un piccolo errore: mi scambi per qualcun altro.
Ricapitoliamo.
Primo: il tutto non c’entra niente con l’uomo (ricordi? l’oggetto della conoscenza era l’uomo, quella specie di ex scimmia, e non il tutto). Materia ed energia oscura per me lo possono restare per l’eternità, restando l’uomo un cialtrone per natura lo stesso, se ho appurato empiricamente che così è (almeno per un po’). Salvo nuove scoperte.
Quella che tu chiami coscienza (?) è il frutto dell’evoluzione/crescita della corteccia cerebrale, caro. Materia materialissima capace di produrre idee.
Della ragazzina non me ne f o t t e una mentula (se conosci il latino sai di che parlo, ma lo puoi intuire lo stesso)
Le sardine mi sono indigeste, ma hanno contribuito (a proposito dell’evoluzione umana) a rallentare il declino dell’humanitas perché il caso burlone le ha messe di traverso contro un losco figuro retrogrado.
Per finire: lascia stare i massimi sistemi caro. L’uomo è davvero poca cosa in confronto e credimi tutta, ma proprio tutta, sotto i nostri occhi.
Ciao
@Sal inimitabile Sal, unico, stupefacente Sal A me i pretacci maledetti non mi sono tanto simpatici, mi sembrano gli uccelli del malaugurio con la loro tonaca nera sempre a pontificare su tutto. Ma, rileggendo bene, non ha mica tutti i torti, sai. Fai un’affermazione abnorme: “La scienza lo ha spiegato fin troppo bene l’uomo.” Sarebbe bello se fosse così. ricapitolando le conquiste scientifiche abbiamo: -dal punto di vista cosmologico, quello che noi conosciamo è solo il 4% del Tutto (chiamiamolo anche Universo, se ciò rende meglio l’idea); il resto un 23% di materia oscura (che non sanno ancora di cos’è fatta) ed il restante 71% è energia oscura (che non sanno ancora di cosa si tratta). Lo hanno dedotto dalla Relatività Generale di Einstein. Su questo tema, affermiamo con assoluta certezza che la scienza brancola nel buio sul 96% del Tutto; -dal punto di vista biologico, o meglio genetico, anche qui sulle circa 3 miliardi e passa di basi molecolari del DNA (Adenina, Guanina, Citosina e Timina) del genoma umano, la scienza conosce solo un 4-5% e relativo ai geni che servono per la produzione delle proteine; circa un 10% di basi servono per attivare i geni delle proteine. Il resto lo hanno chiamato DNA spazzatura perchè pare che non serva a niente; per cui, anche qui brancolano nel buio… Leggi il resto »
ER PRINCIPIO DE LIBBERTA’
Ve so du’ modi de ‘ntenne a libbertà:
er primo dice: fa quello che te pare, ma nun me da fastidio si no te meno;
er seconno dice: io faccio quello che me pare e si te lamenti te meno.
Nun v’è chiaro?
Mo vo spiego con er disegnino.
State a magnà co l’amici da Peppe er Puzzone na bella pajata.
Ar libberale ce scappa na scuregia, s’arza, va fòri e col su “cul fa trombetta”. Tonna e se continua magna a pajata co l’amici ridenno e schezzanno.
Ar sinistro ce scappa na scuregia, la fa, er locale addivene a cloaca maxima e tutti se lamentano.
-Ahoooo, dice er sinistro, e che nun so manco libbero de fa na scuregia? Si nun ve sta bbene v’arzate e ve ne annate.
Cari fratèli e care sorèleLa scienza senza la religione è zoppa. La religione senza la scienza è cieca. (Albert Einstein) UUUUUUhhhh quanta confusione questa frase del genio Einstein. Cosa significa in realtà? Che l’aspetto misurabile e l’aspetto mentale sono complementari. Niels Bohr capì benissimo il funzionamento della realtà e coniò il principio di complementarietà, che non ha solo valore scientifico, ma sopratutto filosofico. La scienza parla con i numeri La religione con le parole I numeri sono la ragione La religione i sentimenti Ragione e sentimenti non si possono separare: sono complementari. La scienza dice che…… numeri, probabilità, non certezze I sentimenti, invece, sono le nostre certezze e non si possono misurare con i numeri. Noi, tutti noi, nessuno escluso abbiamo un solo obiettivo nella nostra misera esistenza: cercare di vivere felici, sereni, tranquilli… come diciamo noi preti: nella beatitudine del Regno dei Cieli. Vi piace vivere nel panico? nella rabbia? nell’ira? nella confusione mentale che nasce dall’ignoranza di credere che l’esistente sia immutabile, assoluto, perfetto? La scienza ci ha detto che nulla è per sempre e tutto in continua evoluzione. ma lo diciamo ( e da svariati millenni) anche noi ascetri mistici esoterici: “La causa della sofferenza è l’ignoranza, un modo distorto di vedere la realtà. Ritenere permanete l’impermanente, è ignoranza. ritenere che c’è un sè dove non c’è,… Leggi il resto »
Articolo meraviglioso.
Anche questa volta, immagino non a caso, casca a fagiuolo per le discussioni nei commenti dei giorni scorsi.