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Coronavirus, Italia malato (anche economico) d’Europa - Seconda parte

Tutto questo avrà ripercussioni importanti anche sull’economia, soprattutto sull’economia del nostro Paese, un Paese già indebolito da anni di mancata crescita e di pressione fiscale insostenibile. Le aziende si stanno fermando. I territori colpiti, come detto, sono proprio quelli più produttivi. Il blocco delle produzioni peserà notevolmente sui conti pubblici già in forte difficoltà. Attenzione che l’Italia non diventi il malato d’Europa e non il Paese europeo con più contagiati. Ma come spesso accade dalle situazioni di crisi spesso si riparte più forti. L’Italia, gli italiani lo hanno dimostrato in mille occasioni. Ma gli aiuti potrebbero arrivare anche dall’esterno. Proprio dai massimi vertici dell’OECD fanno sapere che è arrivato il momento di ridare fiato all’economia europea con fortissimi stimoli fiscali.

Che il Coronavirus possa determinare anche la fine del austerity imposta per anni dalla triste Germania? Se così fosse, in un quadro fosco e tutto da decifrare, insieme ai numeri di apertura di quest’articolo, avremmo anche una luce in più per guardare al futuro con un pizzico di serenità in più.

Leopoldo Gasbarro, 23 febbraio 2020

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