Commenti all'articolo Coronavirus, le 7 lezioni che abbiamo imparato
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47 Commenti
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Simone Nicolosi
19 Aprile 2020, 18:11 18:11
D’accordo su tutto, tranne sulla efficacia dei vaccini. Sentire il parere del dottor Montanari ed altri.
Saluti
Davide V8
18 Aprile 2020, 23:13 23:13
Adesso è arrivato Zingaretti con i vaccini obbligatori per ordinanza, per anziani ed operatori sanitari in Lazio.
A parte che sarà divertente vedere la reazione dei medici, quand’è che vi SVEGLIATE su queste inaccettabili costrizioni?
Pensano di essere in unione sovietica?
O forse in Cina? Già, perchè il Lazio accoglie l’appello dell’OMS.
Vi rendete conto che permettere questo significa essere fisicamente senza limiti nelle mani di questa gentaglia?
TOC TOC!
mauro
18 Aprile 2020, 13:38 13:38
E’ da circa venti anni che versiamo miliardi su miliardi per le cosiddette “energie rinnovabili”ottenendo un misero 8-10% di contributo al consumo totale di energia.Se i suddetti miliardi fossero stati investiti in ricerca,opere publiche,risistemazione del territorio,creazione di posti di lavoro veri e non navighetor e percettori di reddito di cittadinanza a sbafo,forse avremmo potuto affrontare il virus in modo molto piu’ efficace,o no?!?!?!
Nemesix
18 Aprile 2020, 13:02 13:02
(La scienza non è infallibile.)
Però i nostri luminari continuano a fallire dopo 50 anni di ricerca sul cancro.
Nemmeno l’onestà di dire che la cellula cancerosa è glucosio dipendente?
No, Porro, non è quello il problema della scienza, il problema della scienza è quella di essere politico-dipendente.
La medicina è politico-dipendente.
Non è un problema di infallibilità ma soltanto un problema di onestà.
E voi giornalisti ne siete complici visto che tutt’ora continuate a ospitare e dare voce ad esperti che hanno solo letto libri e basta.
Esperti che parlano solo per far contenta una certa parte politica.
Bisogna essere indulgenti: solo chi non fa non sbaglia.
Vero. Ma come è possibile che gli esperti continuino a sbagliare per 50 anni di fila?
Cos’è cambiato, dopo 50 anni, di ricerca contro il cancro? Nulla!
Ad oggi i vostri esperti continuano ad usare gli stessi tipi di farmaci tossici come 50 anni fà.
Vergogna ai medici e vergogna a voi giornalisti che date voce alla falsa scienza.
Vero, chi non fa non sbaglia ma chi persevera nell’errore, come gli oncologi fanno ormai da troppo tempo, è sicuramente una merda umana e professionale.
Valter Valter
18 Aprile 2020, 0:02 0:02
Se l’assenza di prova (di efficacia) non é prova dell’assenza (di efficacia) chi avrebbe potuto obiettare che non fosse stato giusto curare l’insufficienza respiratoria acuta da polmonite interstiziale da Covid-19 con acqua e zucchero, (magari escludendo i diabetici)? Se i pazienti così curati avessero avuto il cattivo gusto di morire in massa non si sarebbe trattato di una evidenza (di mancata efficacia) ma solo di “un’assenza di prova”, non sufficiente a decretare l’inefficacia della cura, che avrebe potuto essere tranquillamente proseguita, chiaro no ? Che stupide le autorità sanitarie e quelle “bestie” di medici che non l’avevano capito ?
Il cosiddetto “principio di precauzione” é lo stesso che ispira le isterie gretine e le farneticazioni di quegli ambientalisti alla Pecoraro Scanio (!) che volevano interrare i cavi dell’alta tensione per combattere l’elettrosmog, della cui nocività non esisteva evidenza, ma non si sa mai, l’assenza di evidenza (prova) non assicurava sul fatto che nocivo avrebbe potuto esserlo in quanto non era prova dell’assenza (di nocività). A distanza di più di due decenni quell’elettrosmog cosí minaccioso continua a farsi gli affari suoi senza disturbarci e noi abbiamo risparmiato decine di miliardi. Vabbé !
claudiosgr
17 Aprile 2020, 20:12 20:12
io per certe figure, anche descritte nell’articolo, sono molto favorevole al sistema cinese. Hai sbagliato? un giretto in un campo sportivo qualsiasi e poi essere (forse) solo ricordato per aver fatto un giretto nel campo sportivo….
D’accordo su tutto, tranne sulla efficacia dei vaccini. Sentire il parere del dottor Montanari ed altri.
Saluti
Adesso è arrivato Zingaretti con i vaccini obbligatori per ordinanza, per anziani ed operatori sanitari in Lazio.
A parte che sarà divertente vedere la reazione dei medici, quand’è che vi SVEGLIATE su queste inaccettabili costrizioni?
Pensano di essere in unione sovietica?
O forse in Cina? Già, perchè il Lazio accoglie l’appello dell’OMS.
Vi rendete conto che permettere questo significa essere fisicamente senza limiti nelle mani di questa gentaglia?
TOC TOC!
E’ da circa venti anni che versiamo miliardi su miliardi per le cosiddette “energie rinnovabili”ottenendo un misero 8-10% di contributo al consumo totale di energia.Se i suddetti miliardi fossero stati investiti in ricerca,opere publiche,risistemazione del territorio,creazione di posti di lavoro veri e non navighetor e percettori di reddito di cittadinanza a sbafo,forse avremmo potuto affrontare il virus in modo molto piu’ efficace,o no?!?!?!
(La scienza non è infallibile.)
Però i nostri luminari continuano a fallire dopo 50 anni di ricerca sul cancro.
Nemmeno l’onestà di dire che la cellula cancerosa è glucosio dipendente?
No, Porro, non è quello il problema della scienza, il problema della scienza è quella di essere politico-dipendente.
La medicina è politico-dipendente.
Non è un problema di infallibilità ma soltanto un problema di onestà.
E voi giornalisti ne siete complici visto che tutt’ora continuate a ospitare e dare voce ad esperti che hanno solo letto libri e basta.
Esperti che parlano solo per far contenta una certa parte politica.
Bisogna essere indulgenti: solo chi non fa non sbaglia.
Vero. Ma come è possibile che gli esperti continuino a sbagliare per 50 anni di fila?
Cos’è cambiato, dopo 50 anni, di ricerca contro il cancro? Nulla!
Ad oggi i vostri esperti continuano ad usare gli stessi tipi di farmaci tossici come 50 anni fà.
Vergogna ai medici e vergogna a voi giornalisti che date voce alla falsa scienza.
Vero, chi non fa non sbaglia ma chi persevera nell’errore, come gli oncologi fanno ormai da troppo tempo, è sicuramente una merda umana e professionale.
Se l’assenza di prova (di efficacia) non é prova dell’assenza (di efficacia) chi avrebbe potuto obiettare che non fosse stato giusto curare l’insufficienza respiratoria acuta da polmonite interstiziale da Covid-19 con acqua e zucchero, (magari escludendo i diabetici)? Se i pazienti così curati avessero avuto il cattivo gusto di morire in massa non si sarebbe trattato di una evidenza (di mancata efficacia) ma solo di “un’assenza di prova”, non sufficiente a decretare l’inefficacia della cura, che avrebe potuto essere tranquillamente proseguita, chiaro no ? Che stupide le autorità sanitarie e quelle “bestie” di medici che non l’avevano capito ?
Il cosiddetto “principio di precauzione” é lo stesso che ispira le isterie gretine e le farneticazioni di quegli ambientalisti alla Pecoraro Scanio (!) che volevano interrare i cavi dell’alta tensione per combattere l’elettrosmog, della cui nocività non esisteva evidenza, ma non si sa mai, l’assenza di evidenza (prova) non assicurava sul fatto che nocivo avrebbe potuto esserlo in quanto non era prova dell’assenza (di nocività). A distanza di più di due decenni quell’elettrosmog cosí minaccioso continua a farsi gli affari suoi senza disturbarci e noi abbiamo risparmiato decine di miliardi. Vabbé !
io per certe figure, anche descritte nell’articolo, sono molto favorevole al sistema cinese. Hai sbagliato? un giretto in un campo sportivo qualsiasi e poi essere (forse) solo ricordato per aver fatto un giretto nel campo sportivo….