L’ossessione della sicurezza produce insicurezza. L’idea che ci possa essere una sicurezza assoluta, totale – lo dico espressamente anche a Matteo Salvini – è un’idea non solo stupida ma auto-contraddittoria. Il regime politico-istituzionale più sicuro è senza dubbio la dittatura. Peccato, però, che proprio la dittatura coincida con la perdita della sicurezza personale. Ora si tratta di capire per quanto tempo in Italia possiamo protrarre lo stato d’emergenza senza ritrovarci di fatto a cadere in una più o meno velata forma di democrazia dittatoriale.
La domanda alla quale si deve prima o poi rispondere – meglio prima che poi – è questa: vale più la sicurezza o vale più la libertà? Tenendo presente che la sicurezza è un bene importante ma relativo, non ho dubbi a rispondere perché alla libertà spetta un primato senza il quale non si reggono nemmeno le dittature.
Purtroppo, iniziano a passare argomenti come quello ascoltato l’altra sera in televisione: “In Cina hanno il vantaggio della dittatura, che non è un vantaggio da poco”. Noi invece rischiamo d’avere lo svantaggio dell’idiozia.
Giancristiano Desiderio, 7 marzo 2020