Commenti all'articolo Coronavirus, occhio alla democrazia dittatoriale

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Francesca Costantini
Francesca Costantini
10 Marzo 2020, 14:27 14:27

Condivido pienamente

anna
anna
8 Marzo 2020, 20:20 20:20

italiani sveglia! ci stanno raggirando per farci soccombere!

Sandro Cecconi
Sandro Cecconi
8 Marzo 2020, 15:21 15:21

Per Gianfranco Benetti Longhini.

Quanto sta accadendo è il frutto avvelenato di coloro che decisero in modo folle di distruggere la vecchia architettura dello stato, il risultato era nota da subito, che aveva funzionato molto bene che aveva soltanto la necessità di essere attualizzato in modo più efficiente ed efficace con pochi accorgimenti mirati. Invece tutti o quasi a plaudire ai folli cambiamenti strutturali così come avvenuto con lo smantellamento del sistema dell’istruzione che anch’esso necessiitava di pochissimi accorgimenti per attualizzarlo alle nuove sfide. I risultati infernali sono sotto gli occhi di tutti.

wisteria
wisteria
8 Marzo 2020, 13:42 13:42

Sembra un secolo fa, ma vi ricordo che Salvini fu impiccato a quella infelice frase sui pieni poteri. Ora i pieni poteri ce l’hanno i 5 stelle e il PD e non li molleranno. Ci hanno rovinato, ma siccome a un certo punto la pestilenza finirà se ne prenderanno pure il merito.

Avremo per lungo tempo un governo forte, ma non di destea, bensì di sinistra. Maldestra.

Valter
Valter
8 Marzo 2020, 13:12 13:12

Come intelligentemente dice Toni Capuozzo avremmo bisogno di un Churchill ma ci ritroviamo un Giuseppi dietro al quale ci sono i dirigisti ex-post-comunisti e il Carro di Tespi dei dilettanti allo sbaraglio a 5s. Churchill non promise agli inglesi la “sicurezza” ma “lacrime e sangue” e gli inglesi ciononostante lo seguirono, sicuramente perché erano inglesi ma soprattutto perché lui era Churchill. Questo per dire che si può consentire anche a restrizioni della propria libertà nella misura in cui chi ce le chiede goda di un consenso diffuso in quanto soggetto credibile. E così non é per Conte ed il suo governo che ha come unica ragione sociale quella di sopravvivere a sé stesso. Fossero davvero interessati al bene comune oltre che lungimiranti e non accecati dal potere come sono, avrebbero già dovuto prendere atto della loro impopolaritá, se non dell’ostilitá diffusa nei loro confronti e, anche nel loro stesso interesse, condividere la pesante responsabilità del momento passando la mano per la formazione di una compagine governativa piú credibile, diciamo di “super partes”, sostenuta da tutte le forze politiche. Non hanno intenzione di farlo e latita una “moral suasion” di Mattarella (peraltro silenzioso ostetrico di questo governo) in questa direzione, cosa che sarebbe stata molto piú utile del retorico appello mediatico alla collaborazione di tutti. Conclusione: la limitazione della libertá é… Leggi il resto »

Sabrina Taurchini
Sabrina Taurchini
8 Marzo 2020, 10:37 10:37

Ma perché siamo in pochi a vederla così?