Eppure, se il Macao e le zone circostanti sono diventate un covo di delinquenza e criminalità, la responsabilità è anche di chi ha contribuito a vario titolo a renderle tali negli anni mentre le autorità hanno fatto finta di non vedere. Inutile dunque fare del vittimismo ora che qualcuno ha occupato ciò che loro avevano occupato. La legge della giungla parla chiaro: vince il più forte. E il fatto che i più forti siano dei pusher magrebini rende il quadro ancor più tragicomico.
Bene, ora che in Viale Molise non ci sono più gli amici degli amici è possibile sperare in delle azioni efficaci da parte del Comune che riportino la legalità nella zona oppure dobbiamo attendere che dei terroristi islamici caccino gli spacciatori nordafricani che hanno cacciato gli antagonisti che al Macao mio padre comprò?