L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’
L’OMS fino a due giorni fa non si è mai dichiarato a favore della Pandemia. Nonostante il contagio cresca, fino al 4 marzo scorso il presidente dell’OMS ha continuato a ribadire che: “Visti i numeri ed i tentativi di contenimento del virus ancora non sarebbe necessario dichiarare lo stato di pandemia”. Solo ieri, però, su quest’argomento è arrivata una dura presa di posizione dalla Germania per voce del ministro della salute Jens Spahn che ha dichiarato: “Il Coronavirus è diventato una pandemia mondiale”. Ma, per ora, l’OMS non ha cambiato parere.
E se lo facesse, dichiarando la pandemia, stando al prospetto informativo, scatterebbero altre salvaguardie per i sottoscrittori dei Pandemic Bond. Staremo a vedere cosa succederà. I Bond arriveranno alla loro scadenza naturale, quella prevista per il 15 luglio prossimo, garantendo, in questo caso, la liquidazione dei fondi a favore delle zone pandemiche? Oppure verranno mantenuti in vita, ancora un pò, almeno abbastanza per incassare qualche altra mega-cedola?
In tal senso ricordiamo che la prossima scadenza è prevista per il 15 marzo. Oppure verranno liquidati a discapito di chi li ha sottoscritti? Staremo a vedere cosa succederà. Il prossimo passo toccherà all’Organizzazione Mondiale della Sanità. Vedremo quando e se lo farà. Solo allora potremo aggiornare i temi della vicenda.
Leopoldo Gasbarro, 8 marzo 2020