Commenti all'articolo Cosa avrebbe fatto Stalin con le attuali tecnologie?
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Davide
16 Marzo 2019, 0:45 0:45
La tecnologia è potere.
Ma il potere va gestito con una cultura ed un’etica aedguate, che oggi decisamente mancano.
L’AI, la guida autonoma, tutto ciò viene usato oggi sempre più in modi di cui Stalin sarebbe fiero.
Sono quasi contento sia caduto il 737, che magari qualcuno, a craniate contro al muro, comincia a farsi della domande su chi deve detenere il potere e su come deve essere usata la tecnologia.
L’illusione di far funzionare un’economia pianificata con la tecnologia è semplicemente agghiacciante, e nel caso verrà pagata cara da chi la subirà, come le volte precedenti.
Sandro Cecconi
15 Marzo 2019, 13:20 13:20
Porro, è già da tempo che è iniziata quest’altra bufala della IA come panacea a tutti i mali. E l’nte che la sta proponendo a piene mani è il solito ente inutile e stipendifico per i soliti falliti delle varie nazioni che è l’ONU.
Le propongo la traduzione di un articolo di Brandon Smith sull’argomento comparso su ALT-MARKET il 1°/marzo del corrente anno. Traduzione offerta da un ottimo sito che amo: voci dall’estero.
Questo è il link dell’articolo in lingua originale:
Pure questa materia la stanno facendo diventare l’indottrinamento per i nuovi “balilla” (ndr ragazzini da rendere stupidi per sfruttarli in modo indecoroso sino a ridurli in schiavitù) proprio come la bufala del riscaldamento climatico iniziato nel 1989 proprio dall’ente di cui in precedenza, ovvero l’ONU. Articolo che ho pubblicato sul suo sito nel post odierno relativo alla manifestazione di oggi.
Valter
15 Marzo 2019, 12:15 12:15
Stalin e URSS redivivi, con le nuove tecnologie al servizio del potere dominante sarebbero diventati superflui i lager per rinchiudervi i dissidenti. Il condizionamento pavloviano capillare ed autoindotto delle menti avrebbe eliminato la dissidenza permettendo di vivere a tutti corpi di cittadini zombies, nessuno escluso, Fantozzi avrebbe ringraziato col classico “grazie, come è umano lei !”. In occidente, anche senza Stalin redivivo, stiamo probabilmente arrivando all’ambito traguardo.
Nuccio Viglietti
15 Marzo 2019, 8:07 8:07
Filosofo deve (dovrebbe) essere privo di limiti. In attuale società ipercomunicativa per accedere ad una reale divulgazione del pensiero devi essere schiavo (al soldo) di chi controlla tecnologicamente la società…
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
La tecnologia è potere.
Ma il potere va gestito con una cultura ed un’etica aedguate, che oggi decisamente mancano.
L’AI, la guida autonoma, tutto ciò viene usato oggi sempre più in modi di cui Stalin sarebbe fiero.
Sono quasi contento sia caduto il 737, che magari qualcuno, a craniate contro al muro, comincia a farsi della domande su chi deve detenere il potere e su come deve essere usata la tecnologia.
L’illusione di far funzionare un’economia pianificata con la tecnologia è semplicemente agghiacciante, e nel caso verrà pagata cara da chi la subirà, come le volte precedenti.
Porro, è già da tempo che è iniziata quest’altra bufala della IA come panacea a tutti i mali. E l’nte che la sta proponendo a piene mani è il solito ente inutile e stipendifico per i soliti falliti delle varie nazioni che è l’ONU.
Le propongo la traduzione di un articolo di Brandon Smith sull’argomento comparso su ALT-MARKET il 1°/marzo del corrente anno. Traduzione offerta da un ottimo sito che amo: voci dall’estero.
Questo è il link dell’articolo in lingua originale:
http://www.alt-market.com/articles/3674-the-real-reason-why-globalists-are-so-obsessed-with-artificial-intelligence
E quest’altro è il link del sito italiano di cui in precedenza:
http://vocidallestero.it/2019/03/13/la-vera-ragione-per-cui-i-globalisti-sono-cosi-ossessionati-dallintelligenza-artificiale/
Pure questa materia la stanno facendo diventare l’indottrinamento per i nuovi “balilla” (ndr ragazzini da rendere stupidi per sfruttarli in modo indecoroso sino a ridurli in schiavitù) proprio come la bufala del riscaldamento climatico iniziato nel 1989 proprio dall’ente di cui in precedenza, ovvero l’ONU. Articolo che ho pubblicato sul suo sito nel post odierno relativo alla manifestazione di oggi.
Stalin e URSS redivivi, con le nuove tecnologie al servizio del potere dominante sarebbero diventati superflui i lager per rinchiudervi i dissidenti. Il condizionamento pavloviano capillare ed autoindotto delle menti avrebbe eliminato la dissidenza permettendo di vivere a tutti corpi di cittadini zombies, nessuno escluso, Fantozzi avrebbe ringraziato col classico “grazie, come è umano lei !”. In occidente, anche senza Stalin redivivo, stiamo probabilmente arrivando all’ambito traguardo.
Filosofo deve (dovrebbe) essere privo di limiti. In attuale società ipercomunicativa per accedere ad una reale divulgazione del pensiero devi essere schiavo (al soldo) di chi controlla tecnologicamente la società…
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/