È sicuramente la strategia fallimentare di una classe politica inetta: individuare i sacrificabili e scaricare su di loro i costi umani ed economici di misure puramente simboliche, ma inefficaci (non a caso, l’Italia ha praticamente il record mondiale di morti per milione di abitanti). Ma ora, alla scorciatoia, s’è aggiunta l’opportunità: aizzare la base sovranista contro i suoi rappresentanti, innescare una sorta di faida per indebolire i temuti avversari politici. Resta solo una domanda: qualcuno chiederà conto, a chi da oltre un anno ci ha sequestrati, di questa oscena persecuzione?
Alessandro Rico, 15 aprile 2021