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Cosa ci insegna il fallimento del proibizionismo - Seconda parte

Un altro studioso, Thornton, ha preso in esame il divieto di vendita dell’alcool negli Stati Uniti tra il 1920 e il 1933. L’autore non solo dimostra la scarsa qualità dell’alcol venduto nel mercato nero, ma sottolinea anche l’aumento delle malattie che ne conseguì. Si potrebbe continuare a lungo, mettendo in evidenza i costi pubblici per mantenere l’apparato repressivo. Ciò che gli economisti sostengono è banalmente che la proibizione totale del consumo di alcol imposta negli Stati Uniti non ne ha ridotto il consumo, ne ha aumentato il prezzo e peggiorato la qualità.

Nicola Porro, Il Giornale 12 gennaio 2020

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