Commenti all'articolo Cosa diceva un magistrato sui pm-sceriffo e i “giudici analfabeti”
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8 Commenti
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Carlo Ceni
1 Giugno 2024, 14:21 14:21
Il problema vero è che il GIP dovrebbe avere, contrariamente all’avvocato difensore, un’atteggiamento di ricerca della verità senza infierire sull’ imputato come avviene sistematicamente. Mi piacerebbe che il GIP fosse contestualmente accusatore e difensore nel processo in nome della giustizia.
Luigi73
31 Maggio 2024, 19:44 19:44
Non si può giocare la stessa partita 3 volte!!! Il processo deve essere uno, fatto bene e nei tempi giusti. Unico modo per smaltire le miglia di processi ancora in itinere.
rosario nicoletti
31 Maggio 2024, 15:53 15:53
Una volta per far parte della Corte di Appello o della Cassazione bisognava superare un esame-concorso. Oggi si accede a queste posizioni se si è ben quotato tra le “correnti”. La riforma cambia PARZIALMENTE tutto ciò
Smax
31 Maggio 2024, 14:15 14:15
Sapete da dove parte il problema? L’italia non e’ ne una vera democrazia compiuta ne un paese civile. E quindi una magistratura del genere con tutte le schifezze annesse e’ adeguata a questa situazione. Fa parte di questo sistema.
Silvio Destro
31 Maggio 2024, 13:38 13:38
Il PdR dovrebbe battere un colpo per dire che la magistratura deve applicare la legge, al limite se richiesto aiutare con suggerimenti, ma poichè non abbiamo un PdR super partes ma molto di parte, lo dimostra il silenzio sul caso Palamara e moltissimi altri esempi, devo sperare che in caso di sci
Haldo
31 Maggio 2024, 12:55 12:55
Redazione dovreste fare un grafico delle preferenze, ad occhio chi gode del beneficio non è d’accordo, ma gli ex beneficiari e quelli che ci vorrebbero vedere chiaro sono in accordo.
Mi ricorda il RdC …
Il problema vero è che il GIP dovrebbe avere, contrariamente all’avvocato difensore, un’atteggiamento di ricerca della verità senza infierire sull’ imputato come avviene sistematicamente. Mi piacerebbe che il GIP fosse contestualmente accusatore e difensore nel processo in nome della giustizia.
Non si può giocare la stessa partita 3 volte!!! Il processo deve essere uno, fatto bene e nei tempi giusti. Unico modo per smaltire le miglia di processi ancora in itinere.
Una volta per far parte della Corte di Appello o della Cassazione bisognava superare un esame-concorso. Oggi si accede a queste posizioni se si è ben quotato tra le “correnti”. La riforma cambia PARZIALMENTE tutto ciò
Sapete da dove parte il problema? L’italia non e’ ne una vera democrazia compiuta ne un paese civile. E quindi una magistratura del genere con tutte le schifezze annesse e’ adeguata a questa situazione. Fa parte di questo sistema.
Il PdR dovrebbe battere un colpo per dire che la magistratura deve applicare la legge, al limite se richiesto aiutare con suggerimenti, ma poichè non abbiamo un PdR super partes ma molto di parte, lo dimostra il silenzio sul caso Palamara e moltissimi altri esempi, devo sperare che in caso di sci
Redazione dovreste fare un grafico delle preferenze, ad occhio chi gode del beneficio non è d’accordo, ma gli ex beneficiari e quelli che ci vorrebbero vedere chiaro sono in accordo.
Mi ricorda il RdC …