Personalmente al nazionalismo preferisco il patriottismo. Mi fa schifo lo sciovinismo à la francese, che è figlio del giacobinismo. Ci sta che uno Stato corrisponde alla nazione, ma l’identità delle minoranze autoctone va rispettata e tutelata, non è giusto assimilarle. Vanno integrate nel rispetto della loro specificità, che è un po’ quello che ha fatto la Svizzera, dove storicamente l’elemento germanofono è quello prevalente, e coesiste con quello francofono e italofono, con cui condivide il senso di appartenenza. Amare la propria patria e la propria identità etnica, razziale e linguistica non significa odiare quelle altrui.
Davide V8
1 Gennaio 2022, 20:27 20:27
Peccato che Mingardi perda tempo a parlare di pericoli “nazionalisti” e “sovranisti”, anzichè preoccuparsi della dittatura sovra-transnazionale che sta distruggendo ogni libertà e riducendo tutti in schiavitù.
Al contrario di molti “sovranisti”: l’autodeterminazione indubbiamente aiuta molto la libertà.
D’altronde, pur riconoscendo la validità dei ragionamenti esposti nel libro, è indubbio che Mingardi e l’IBL gli ultimi anni non stiano capendo *nulla* di quanto accade nel mondo attuale: il risultato è che appoggiano chi distrugge la libertà e non chi la difende.
Stato si scrive minuscolo.
Franco
1 Gennaio 2022, 11:31 11:31
L’Europa dei nazionalismi ha portato direttamente alla seconda guerra mondiale.
Ernesto De Pascalis
31 Dicembre 2021, 19:40 19:40
D’altronde se uno dei Principi cardine dalla Carta dell'”Onu prevede espressamente l’Autodeterminazione dei Popoli, né consegue che il Nazionalismo ne è un presupposto.
Personalmente al nazionalismo preferisco il patriottismo. Mi fa schifo lo sciovinismo à la francese, che è figlio del giacobinismo. Ci sta che uno Stato corrisponde alla nazione, ma l’identità delle minoranze autoctone va rispettata e tutelata, non è giusto assimilarle. Vanno integrate nel rispetto della loro specificità, che è un po’ quello che ha fatto la Svizzera, dove storicamente l’elemento germanofono è quello prevalente, e coesiste con quello francofono e italofono, con cui condivide il senso di appartenenza. Amare la propria patria e la propria identità etnica, razziale e linguistica non significa odiare quelle altrui.
Peccato che Mingardi perda tempo a parlare di pericoli “nazionalisti” e “sovranisti”, anzichè preoccuparsi della dittatura sovra-transnazionale che sta distruggendo ogni libertà e riducendo tutti in schiavitù.
Al contrario di molti “sovranisti”: l’autodeterminazione indubbiamente aiuta molto la libertà.
D’altronde, pur riconoscendo la validità dei ragionamenti esposti nel libro, è indubbio che Mingardi e l’IBL gli ultimi anni non stiano capendo *nulla* di quanto accade nel mondo attuale: il risultato è che appoggiano chi distrugge la libertà e non chi la difende.
Stato si scrive minuscolo.
L’Europa dei nazionalismi ha portato direttamente alla seconda guerra mondiale.
D’altronde se uno dei Principi cardine dalla Carta dell'”Onu prevede espressamente l’Autodeterminazione dei Popoli, né consegue che il Nazionalismo ne è un presupposto.