Il Movimento Cinque Stelle ha fatto del giustizialismo la propria bandiera mettendo sullo stesso piano indagati, condannati in primo grado e in via definitiva dimenticando un principio basilare di ogni democrazia: il garantismo.
Oggi non commetteremo lo stesso errore puntando il dito contro De Vito e aspetteremo che la giustizia faccia il suo corso ma è necessario avviare una seria riflessione a partire dall’arresto del consigliere grillino per sottolineare come il garantismo debba diventare un principio condiviso da tutti i partiti evitando che la demonizzazione giudiziaria diventi uno strumento politico.
Francesco Giubilei, 20 marzo 2019