Rassegna Stampa del Cameo

Cosa ne penso dell’amore tra Boccassini e Falcone - Seconda parte

Solo l’amore ha il potere di bloccare questo pericoloso circolo, che si fa sempre più vizioso, spesso a nostra insaputa. Perché nel mondo di oggi, solo l’amore (c’era anche la religione, ma la stiamo stupidamente abbandonando) ci fa tornare umani. Più hai successo e più l’ansia e la solitudine diventano le tue compagne di viaggio. C’è un solo vaccino che può salvarti, ed è proprio l’amore, in tutte le sue forme e articolazioni.

Sarà andata così? Nel libro emerge la solitudine del procuratore, della donna, l’amarezza verso le Istituzioni che, secondo lei forse non l’hanno difesa. Scrivendo il libro, spogliandosi, strappandosi con rabbia pezzi della sua vita, sapeva di farsi tanti nemici, di chiudere la sua traiettoria umana con un libro nato per essere contestato, perché ai miti non è riconosciuta una vita privata.

Mi auguro che Ilda Boccassini ora sia felice. Chi ha il coraggio di guardarsi indietro, riflettendo su luci e ombre della vita passata, la felicità se l’attende. Giovanni Falcone è stato il volto bello della magistratura della seconda metà del Novecento, era di certo un uomo da amare.

Riccardo Ruggeri, 15 ottobre 2021

Zafferano.news

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