Draghi, abbia ministri tecnici o politici, comunque subordinati, farà quello che può cercando di barcamenarsi fra le pretese dell’Unione a trazione tedesca e i gorghi e i mulinelli del condominio Italia fino a che, per logorio fisiologico o per reazione del sistema corroso, non dovrà passare la mano. Quello che si può dire è che questo personaggio dal sicuro curriculum è stato messo da Mattarella o chi per lui come ultima spes. Lui solo, lui unico. Ma può un Paese affidarsi al mito di Thule o Shangri-La? Comunque tocca a lui e non ha senso il processo alle intenzioni. Ma che siano gli artefici dello sfascio a beatificarlo, mentre già pensano a come e quando sabotarlo, è qualcosa forse di scontato, certo di deprimente.
Max Del Papa, 9 febbraio 2021