Una giustizia fatta al contrario. Prima si viene condannati, poi si sconta la pena in galera, quindi si viene processati e infine riconosciuti innocenti. È quanto accaduto a Nicola Cosentino, ex sottosegretario all’Economia ed ex coordinatore di Forza Italia, che ha trascorso 3 anni in carcere per poi essere assolto dalla Corte di Appello di Napoli per non aver commesso il fatto (sotto processo con l’accusa di reimpiego di capitali illeciti con l’aggravante mafiosa).
Ma ciò che è più grave, come vi spiego in questo video, è il circuito mediatico giudiziario in cui giornalisti, intellettuali, politici utilizzano la giustizia per demonizzare, criminalizzare ed eliminare l’avversario.
Giancristiano Desiderio, 30 settembre 2020