È morto Yevgeny Prigozhin, capo dei mercenari russi della Wagner. Lo dice la tv di Stato russa, lo conferma l’agenzia aerea moscovita, lo ribadiscono anche i gruppi Telegram della milizia mercenaria che ora scappa alla rinfusa dalla Bielorussia. Era una fine attesa, forse. E alla fine è arrivata due mesi dopo il tentato golpe e la “marcia su Mosca” dei mercenari schierati in Africa e Ucraina.
L’ex cuoco di Putin era tra i passeggeri dell’aereo privato precipitato nella regione di Tver, in Russia. La notizia viene diffusa nel tardo pomeriggio da vari organi di stampa, tra cui la Tass, l’agenzia di stampa russa, dal canale Telegram Baza e poi dai media di tutto il mondo. Il jet scompare dai radar alle 18.20 ora locale (le 17.20 in Italia). I video che circolano online mostrano un velivolo privato precipitare in volo, non si sa ancora se per motivi “tecnici” o se colpito da qualcosa. Si abbatte in una regione non distante da Mosca e prende fuoco. I passanti riprendono tutto con i loro cellulari: le fiamme, i pezzi di jet, nessuno si salva. Le autorità avrebbero riconosciuto il cadavere di Prigozhin, così come quello del suo braccio destro Dmitri Utkin. Sul canale Gray Zone i miliziani promettono vendetta per quello che già definiscono un “assassinio” da parte del Cremlino o del ministero della Difesa russo. “Il capo del gruppo Wagner, eroe della Russia e vero patriota, Yevgeny Viktorovich Prigozhin, è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia – scrivono – Ma anche all’Inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia!”. Sempre secondo la stessa fonte, “prima che l’aereo si schiantasse, i residenti locali hanno sentito due raffiche di caratteristiche difese aeree, e ciò è confermato dalle scie di condensazione nel cielo in uno dei video, così come dalle parole di testimoni oculari diretti”.
L’Agenzia federale per il trasporto aereo della Russia, Rosaviatsiya, ha confermato la presenza di Prigozhin tra i passeggeri e ha avviato subito un’indagine sull’incidente. Sembra che a bordo ci fossero tra i sette e i dieci passeggeri e nessuno è sopravvissuto. “Secondo la compagnia aerea, a bordo dell’Embraer-135 (EBM-135BJ) c’erano i seguenti passeggeri: Propustin Sergey, Makaryan Evgeniy, Totmin Aleksandr, Chekalov Valeriy, Utkin Dmitriy, Matuseev Nikolay, Prigozhin Evgeniy. Membri dell’equipaggio: Levshin Aleksei, comandante , Karimov Rustam, copilota, Raspopova Kristina, assistente di volo,” si legge nel post sul canale Telegram dell’Agenzia federale per il trasporto aereo.
An Embraer Legacy 600 Business Jet going by RA-02795 which is Registered to Leader of the Wagner PMC Group, Yevgeny Prigozhin has reportedly Crashed in the Tver Region of Russia to the Northwest of Moscow resulting in the Death of all 4 who were Onboard; it is currently Unknown… pic.twitter.com/HFeBRKQMUx
— OSINTdefender (@sentdefender) August 23, 2023
All’interno del campo Wagner in Bielorussia, i miliziani del gruppo stanno cercando di fuggire, come riportato dal portale bielorusso Gayun. A seguito della morte del loro leader, si parla di una “fuga frenetica” dei mercenari. Gayun segnala anche interruzioni significative della connettività Internet in queste zone, aggiungendo ulteriori dettagli a quest’intera drammatica vicenda.
Intanto, anche il presidente americano, Joe Biden, ha dichiarato di essere stato informato sulla situazione. Ha espresso la sua preoccupazione in merito, sottolineando come non sia sorpreso da quanto accade in Russia. “Non c’è molto di quello che accade in Russia in cui Putin non sia coinvolto”, ha detto il presidente Usa. Mentre l’investigazione continua, il mondo intero si domanda cosa succederà adesso sia sul fronte ucraino che su quello interno.
The Russian Federal Air Transport Agency has announced that an Investigation has been launched to determine the “Cause” of the Aircraft Crash in the Tver Region which Killed all 10 Passengers onboard including Yevgeny Prigozhin. pic.twitter.com/1kguZWO4lr
— OSINTdefender (@sentdefender) August 23, 2023