Politica

Così la Boccia può guadagnare fino a 20mila euro al mese

L’analisi SocialData sul caso che ha coinvolto il ministro e l’influencer campana: ecco cosa emerge

© geralt tramite Canva.com

L’analisi SocialData sul caso che ha coinvolto il ministro Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia

Negli ultimi giorni, il caso che ha coinvolto Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia ha monopolizzato l’attenzione mediatica. Secondo l’analisi di SocialData, tra il 26 agosto e il 7 settembre, il caso ha generato oltre 46.000 menzioni e più di 15 milioni di interazioni sui social media. Tuttavia, nonostante la notevole risonanza mediatica, gli italiani sembrano essere più interessati a temi come sport, cinema e spettacolo che dominano le interazioni sui principali social network. L’interesse degli italiani – infatti – come evidenziato dai dati della nostra ricerca mostra come siano questi i temi tra i top 50 post per engagement sulle principali piattaforme, mentre la politica, seppur centrale nelle news, resta sullo sfondo delle preferenze social.

Sentiment negativo verso i protagonisti del caso

L’analisi dei dati di SocialData rivela che il sentiment delle conversazioni online riguardanti il caso Sangiuliano-Boccia è prevalentemente negativo (62%), con critiche rivolte sia a Gennaro Sangiuliano (59%) che a Maria Rosaria Boccia (67%). La maggior parte delle discussioni si è concentrata su Facebook (68%), seguito dalle news online (18%), X (Twitter) (4%), Instagram (2%) e TikTok (2%). Le parole chiave più rilevanti, come “ministro”, “dimissione” e “governo”, sottolineano l’importanza istituzionale del caso, mentre termini come “pubblicare” e “TG1” evidenziano il ruolo cruciale dei media nel modellare l’opinione pubblica. Nonostante ciò, il caso non è riuscito a raggiungere i livelli più alti di engagement su social come Instagram o Facebook, dove i contenuti sportivi e di intrattenimento continuano a prevalere.

Sport e intrattenimento: gli argomenti preferiti dagli italiani sui social

Abbiamo esaminato i 50 post più coinvolgenti su ogni piattaforma social per comprendere i temi che hanno davvero appassionato gli utenti. Il caso Sangiuliano trova spazio solo su X, con quattro post tra i top 50, ma è del tutto assente su altre piattaforme come Facebook e Instagram. Qui, le conversazioni sono dominate dallo sport (calcio, Formula 1, Paralimpiadi) e dall’intrattenimento (Festival del Cinema di Venezia, nuovi film). Questo scenario suggerisce che, nonostante l’eco mediatica, il caso politico non è riuscito a battere i temi di svago e intrattenimento che continuano a conquistare l’attenzione del pubblico.

Maria Rosaria Boccia: crescita social e potenziale economico

Un aspetto interessante emerso dalla nostra analisi è l’ascesa del profilo Instagram di Maria Rosaria Boccia. Solo nella prima settimana di settembre, Boccia ha guadagnato oltre 89.000 follower, raggiungendo un totale di 119.000 seguaci. Con una media di 5.800 like e 1.200 commenti per post, il profilo ha un potenziale economico significativo: si stima che potrebbe guadagnare circa 2.000 euro per ogni post e storia. Se Boccia decidesse di abbracciare una carriera da influencer, con una media di 20 contenuti al mese (10 post e 10 stories), potrebbe incassare fino a 20.000 euro mensili. Un’opportunità economica non trascurabile se saprà sfruttare la visibilità ottenuta.

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Il caso Sangiuliano-Boccia ha scosso il dibattito pubblico, ma non è riuscito a catturare davvero il cuore delle conversazioni social. Gli italiani sembrano preferire temi più leggeri e appassionanti come lo sport e il cinema, lasciando la politica in secondo piano. Mentre il sentiment generale nei confronti dei protagonisti rimane critico, è chiaro che la vicenda non ha avuto la risonanza necessaria per scalzare i contenuti di intrattenimento dai primi posti nelle preferenze degli utenti.

Luca Ferlaino, 9 settembre 2024

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