Tutti invocano le riforme, ma ovviamente a patto che non tocchino te.
Vogliamo i rigassificatori. Sì, ma non nella mia città. L’energia pulita del nucleare? Ovvio, ma non nella mia regione la centrale. Prezzi della benzina più bassi? Ok, ma se non faccio il benzinaio. E così via dicendo.
Prendiamo quello che ha detto ieri il ministro della scuola Valditara: gli insegnanti – riassumo e semplifico – dovrebbero avere gli stipendi variabili in base a dove lavorano, perché mille euro a Milano non hanno lo steso valore di mille euro a Ragusa piuttosto che a Nuoro. Tutto dipende dal costo degli affitti e della vita.
Continua ascoltando il podcast di Sallusti del 26 gennaio 2023