Il Cossiga picconatore era diventato il nemico numero 1 del “partito romano”, della palude, della Gorgone corporativa e trasformistica che tutto inghiotte: e ovviamente dei suoi partiti di riferimento, la sinistra Dc e i comunisti.
I nemici di Cossiga, Leoluca Orlando, il trust De Benedetti, Scalfari, i comunisti, i cattolici adulti, i gesuiti, furono non a caso poi gli stessi nemici di Berlusconi e oggi sono coloro che vorrebbero eliminare Salvini e Meloni, dead or alive. Ma forse oggi sono più concrete le possibilità di mozzare la testa della Gorgone: sicuramente ispirandosi all’azione e al pensiero del più grande presidente che la Repubblica abbia avuto.
Marco Gervasoni, 17 agosto 2020