Rassegna Stampa del Cameo

Covid, 4 lezioni dalla Svizzera - Seconda parte

Chiudo con una piccola storia (Le Figaro). Keira è una giovane donna del popolo sami, alleva renne nell’estremo nord della Svezia. A maggio 2020, all’avvicinarsi del momento del parto era ancora molto freddo, c’era ancora molta neve, ma le femmine, sentendo il richiamo della natura, vollero uscire dal recinto invernale e andare verso Ovest, dove hanno l’abitudine di partorire. Molte sono morte, poche furono le nascite. Rientrate nei recinti si sono infettate del coronavirus delle renne.

Dilemma. Se rimangono nei recinti in lockdown si cibano ma si infettano: moriranno tutte per il virus (salvo il pastore e i cani). Se escono, molte rischiano di morire di fame, perché crescono sempre meno licheni, altre (quante?) si salveranno. Che farà Keira? Farà la cosa giusta, perché lei sì che è seria, appartiene a un popolo serio e libero, che si muove fra Norvegia, Svezia, Finlandia in condizioni climatiche estreme. Lei, donna, quindi datrice di vita, già conosce e padroneggia il dilemma il cibo (la vita) e la salute (lo stile di vita).

Riccardo Ruggeri, 10 ottobre 2020

Zafferano.news

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