Giovanni Barone Adesi, sul Corriere del Ticino scrive: “Rabbrividisco al pensiero di cosa sarebbe capitato a un incauto consigliere federale che avesse proposto il programma israeliano in Svizzera”.
Cosa ho imparato da questa vicenda? Che quando il gioco si fa duro, come sempre è avvenuto nelle pandemie, tutti torniamo feroci nazionalisti. Scopriamo così che le seghe mentali del “politicamente corretto” non pagano. Il vecchio banale adagio: no chiacchiere, sì decisioni, è tuttora valido.
Riccardo Ruggeri, 27 marzo 2021