Salute

Covid, c’è un giallo nell’ultimo report sui morti

L’ISS nei report sui decessi Covid cita un campione di cartelle cliniche analizzate. Ma restano dubbi sulla loro valutazione

Salute

di Paolo Becchi e Nicola Trevisan

ISS nel suo ultimo report del 5 ottobre2021, dichiara che su un campione di 7910 cartelle cliniche di deceduti Covid-19 esaminate, il numero di patologie pregresse nei pazienti era così rappresentato:

In questi giorni la notizia ha fatto il giro della rete, ma questa ripartizioni era già nota e inserita nei precedenti report dell’ISS almeno fino un anno fa. La nostra domanda, dopo quasi due anni di emergenza, è la seguente: come è stato definito questo campione? È possibile che difronte all’importanza della cosa siano state analizzate solamente 7910 cartelle cliniche in un anno e mezzo a fronte di 130 mila decessi?

Di questo “campione” di cartelle cliniche analizzate, l’ISS si limita a definirlo campione opportunistico con tali parole: “[…] Le cartelle cliniche sono inviate all’ISS dagli ospedali secondo tempistiche diverse, compatibilmente con le priorità delle attività svolte negli ospedali stessi. Il campione è quindi di tipo opportunistico, rappresenta solo i decessi in soggetti che hanno avuto necessità del ricovero, e le Regioni sono rappresentate cercando di conservare una proporzionalità rispetto al numero di decessi.”

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