Cronaca

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Covid e green pass, errore dell’Asl: la polizia irrompe in hotel di notte - Seconda parte

“Mi hanno svegliato alle 2.30 come se fossi un criminale”. Ma i green pass erano in regola

Come mai allora i poliziotti hanno bussato alla porta di una famiglia che però era guarita e con tutte le certificazioni verdi in regola? “Il problema deve essere stato dell’Azienda sanitaria – ipotizza il poliziotto – che potrebbe non aver comunicato la fine dell’isolamento”. È già successo. “Sotto le feste alcune persone sono state fermate dentro gli alberghi ma poi è finito tutto in una bolla di sapone perché l’Asl aveva omesso di inserire la fine quarantena”.

Franco ovviamente resta allibito: “Questo episodio mi ha lasciato un amaro in bocca infinito, forse perché sono e mi sento un cittadino sempre coerente con le leggi, ho fatto sempre tutto quello che mi è stato chiesto di fare, vaccinazione inclusa, e poi per un disguido tecnico devo essere svegliato nel cuore della notte, con tanto di spavento dei miei bambini, come se fossi un criminale“. E vanno bene le scuse, il lieto fine, la vacanza che ha comunque potuto concludere. “A me interessa ‘urlare’ che questo è troppo: non voglio vivere in uno stato di polizia, qui si è veramente oltrepassato il limite”.

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