Commenti all'articolo Covid, meglio il lockdown volontario che il governo dei pasticci

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Mikko
Mikko
11 Gennaio 2021, 21:25 21:25

Politically correct e radical scic conditi con Il covid fanno la dittatura sanitocratica.

SVEGLIA !!!

Andrea
Andrea
11 Gennaio 2021, 21:14 21:14

Nella mia umile condizione di osservatore delle vicende umane, dal quale ruolo traggo le dovute distanze, formulerei una modesta proposta finalizzata all’eradicamento della pandemia. Essa consegue ad una personale intuizione: il virus, per sopravvivere, ha necessariamente bisogno di serbatoi umani. Dunque: niente umani, niente Covid. Ne consegue che, in una accezione “forte” e “radicale”, lo sterminio dell’intera umanità rappresenterebbe la soluzione finale nella lotta al germe! La mia proposta, decisamente più modesta, prevede invece una eliminazione di massa di popolazioni in funzione di modelli algoritmici alquanto semplici. In analogia al modello “colorato” di definizione dei diversi territori parrebbe più che sufficiente la cancellazione della presenza umana dalle aree dichiarate “rosse”, mediante l’impiego di armi nucleari tattiche. Le aree arancioni andrebbero trattate con maggiore tolleranza: basterebbe sterminare tutti i positivi al tampone, nonché i parenti fino al terzo grado degli stessi. L’esecuzione materiale andrebbe affidata agli istituti termali. Tutti i positivi ed i parenti sopra citati andrebbero convocati, con ferma determinazione, ad un periodo di “purificazioni” presso le terme: quivi sottoposti ad abbondanti libagioni di acqua al cobalto, oppure ad “aromaterapia” presso camere appositamente allestite. Le aree gialle riceverebbero, invece, un trattamento molto soft. In ottemperanza al colore, ciascun residente riceverebbe un avviso di garanzia implicante l’obbligo di camminare sulle mani per qualsiasi movimento fisico, oppure a balzelli su di una… Leggi il resto »

Gianluca
Gianluca
11 Gennaio 2021, 21:06 21:06

“Io operaio vessato dai figli di papà pseudo-comunisti…” lo trovo un passo davvero notevole e, come sottolinea, costoro sono diventati i padroni dell’Italia, essendosi insediati nelle posizioni che contano, università, magistratura, aziende di Stato, istituzioni, cultura. Non ci si arriva per caso a questi vertici, occorre avere una famiglia adeguata alle spalle e i sessantottini in carriera sapevano di averla, spero solo che il parco buoi che li ha seguiti nella loro finta rivoluzione, abbia tempo e modo di ricredersi, ma ne dubito, ormai hanno settant’anni e se non l’hanno capita sino ad ora…

Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
11 Gennaio 2021, 20:50 20:50

Articolo memorabile, grazie.
Narcisismo radical chic e Ceo capitalism sono effettivamente i due mostri che ci troviamo di fronte.

Davide contro Golia.
Un Golia stavolta all’ennesima potenza. Dopato. Mutante.
mmh… Hulk.

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