Politica

Covid, Ricciardi s’inventa la strage di bambini in Uk - Seconda parte

Secondo il consigliere di Speranza la situazione dei bambini in Gran Bretagna sarebbe allarmante, ma non è così

D’altro canto, anche tra i più giovani esiste una aliquota, peraltro sempre più esigua grazie allo sviluppo della scienza medica – quella che opera nei laboratori e bazzica poco i salotti televisivi -,  di individui fragili che corrono grossi rischi anche con un banale raffreddore. Ed è, pertanto, inaccettabile utilizzare questi poveri sfortunati come una clava per giustificare una sospensione delle libertà costituzionali senza precedenti.

Il problema è che nessun cronista del giornale unico del virus, in particolar modo se opera nel servizio pubblico, ha il coraggio di esporre a Ricciardi e ai suoi colleghi del terrore virale alcuni punti di vista, per così dire, eterodossi che il buon Massimo Cacciari, ospite di Bianca Berlinguer martedì scorso, ha sostenuto con grande energia di fronte ad un imbarazzante Ferruccio De Bortoli, grande estimatore del lasciapassare sanitario: in primis che non c’è nessuna evidenza che la strategia che ci viene raccontata e imposta sia l’unica possibile.

Tant’è che nazioni che non hanno adottato i nostri obblighi, su tutte la Svezia da sempre e da tempo il Regno Unito, registrano in alcuni casi riscontri decisamente più lusinghieri dei nostri. Così come nessun nesso tra la percentuale di vaccinati e i contagi sembra dimostrato, dal momento che alcuni esempi eclatanti, come quello di Gibilterra in cui sono ripartiti i contagi malgrado siano tutti vaccinati, smentiscono con una certa regolarità i dogmi sanitari di Ricciardi & company. Ma tutto ciò non conta. Oramai l’ortodossia sanitaria del pensiero unico regna sovrana. Come infatti scrive George Orwell in 1984: “Ortodossia vuol dire non pensare, non aver bisogno di pensare. Ortodossia e inconsapevolezza son la stessa cosa.”

Claudio Romiti, 26 novembre 2021

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