Ma per il momento, al di là di qualche “vedremo” o “valuteremo”, dalle parti dell’esecutivo non sembra che vi sia grande entusiasmo nel modificare in senso liberale la demenziale impalcatura di norme con cui è stato annichilito lo stato di diritto.
Norme liberticide che, nella logica politica di chi le continua a sostenere a spada tratta, soprattutto oggi, così come a correttamente rilevato Bassetti, non hanno alcuno scopo sanitario. Esse in realtà appaiono sempre più chiaramente strumentali per ricavarne un formidabile dividendo sul piano del consenso elettorale, così almeno pensano i talebani che, malgrado tre dosi di vaccino, ci obbligano a circolare come mummie mascherate anche all’aperto.
Per questo motivo è certo che costoro, almeno fino alla probabile scadenza naturale della legislatura, faranno fuoco e fiamme pur di mantenere in piedi ancora per un anno e passa il loro inguardabile teatrino dell’assurdo, in modo da poterci poi raccontare che è solo in virtù della loro sagacia che abbiamo potuto conservarci in salute. Vedremo a suo tempo quanti italiani saranno effettivamente in grado di bersi questa balla colossale.
Claudio Romiti, 28 gennaio 2022