Commenti all'articolo Covid: una speranza dal superfarmaco di Israele
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A.L.
13 Febbraio 2021, 21:03 21:03
Se questa medicina continuerà a funzionare, chissà però se il nostro ‘nuovo’ ministro della Salute (e non solo lui) ce la farà usare.
O se (non lui soltanto) la respingerà come altri buoni farmaci e come le cure prestate a casa ai primi sintomi.
—–
Exo mi fa pensare all’abbreviazione di Exodus, Esodo, l’uscita dalla schiavitù per andare incontro alla libertà: un nome beneaugurante.
giuseppe
13 Febbraio 2021, 12:11 12:11
Egregio Sfaradi,
molto probabilmente Lei è di parte.
Io comunque,Le consiglierei di intervistare il dott.Giuseppe di Bella,sa quello della terapia.
I ricercatori israeliani,non hanno inventato nulla che non ci sia già da decenni.
grazie
Pigi
13 Febbraio 2021, 10:49 10:49
Una simile notizia meriterebbe la massima attenzione e una priorità su ogni altra ricerca.
Poiché è troppo poco costoso e soprattutto troppo poco invasivo, il farmaco viene quasi trascurato.
Uno spray nasale è troppo comodo: non servono decine di medici, infermieri, portantini, stanze con attrezzature, celle frigorifere…
E’ stato sperimentato su trenta persone, ma con quella percentuale di successo, con il basso costo e, soprattutto, con la quasi sicura assenza di controindicazioni, dovrebbe essere impiegato senza indugio.
Molto strano che siano stati adottati vaccini abbreviando procedure che di solito durano anni mentre si proclami prudenza su uno spray nasale.
mariag
13 Febbraio 2021, 8:44 8:44
Se costa poco, stiamo pur certi che avrà poca fortuna!
Luca Beltrame
12 Febbraio 2021, 22:57 22:57
Sfaradi, invece di soffermarsi su un farmaco testato su pochissime persone (si ricordi che molti candidati sono caduti quando provati in sperimentazioni più grandi), perché non prova ad organizzare un’intervista con le persone che stanno studiando e dimostrando l’efficacia dei vaccini in Israele?
Per esempio Eran Segal del Weizmann Institute, oppure qualcuno di Maccabi, che cura un enorme numero di pazienti in Israele.
stefano
12 Febbraio 2021, 19:20 19:20
Speranza per cosa?
2.300.000 decessi in 14 mesi in tutto il mondo concausa covid, a fronte di una popolazione mondiale pari a 8.000.000.000 di persone? Siamo al ridicolo, anzi, siamo andati oltre)))… sveglia….)))
Se questa medicina continuerà a funzionare, chissà però se il nostro ‘nuovo’ ministro della Salute (e non solo lui) ce la farà usare.
O se (non lui soltanto) la respingerà come altri buoni farmaci e come le cure prestate a casa ai primi sintomi.
—–
Exo mi fa pensare all’abbreviazione di Exodus, Esodo, l’uscita dalla schiavitù per andare incontro alla libertà: un nome beneaugurante.
Egregio Sfaradi,
molto probabilmente Lei è di parte.
Io comunque,Le consiglierei di intervistare il dott.Giuseppe di Bella,sa quello della terapia.
I ricercatori israeliani,non hanno inventato nulla che non ci sia già da decenni.
grazie
Una simile notizia meriterebbe la massima attenzione e una priorità su ogni altra ricerca.
Poiché è troppo poco costoso e soprattutto troppo poco invasivo, il farmaco viene quasi trascurato.
Uno spray nasale è troppo comodo: non servono decine di medici, infermieri, portantini, stanze con attrezzature, celle frigorifere…
E’ stato sperimentato su trenta persone, ma con quella percentuale di successo, con il basso costo e, soprattutto, con la quasi sicura assenza di controindicazioni, dovrebbe essere impiegato senza indugio.
Molto strano che siano stati adottati vaccini abbreviando procedure che di solito durano anni mentre si proclami prudenza su uno spray nasale.
Se costa poco, stiamo pur certi che avrà poca fortuna!
Sfaradi, invece di soffermarsi su un farmaco testato su pochissime persone (si ricordi che molti candidati sono caduti quando provati in sperimentazioni più grandi), perché non prova ad organizzare un’intervista con le persone che stanno studiando e dimostrando l’efficacia dei vaccini in Israele?
Per esempio Eran Segal del Weizmann Institute, oppure qualcuno di Maccabi, che cura un enorme numero di pazienti in Israele.
Speranza per cosa?
2.300.000 decessi in 14 mesi in tutto il mondo concausa covid, a fronte di una popolazione mondiale pari a 8.000.000.000 di persone? Siamo al ridicolo, anzi, siamo andati oltre)))… sveglia….)))